Acqua razionata in Basilicata: cosa sta succedendo

La crisi idrica coinvolge circa 140mila persone, tra cui i cittadini di Potenza. Da settimane, la popolazione subisce drastici tagli alla fornitura di acqua, con interruzioni che in alcuni casi superano le 30 ore consecutive. La Regione ha pianificato investimenti per 230 milioni. Proteste dei cittadini ascolta articolo Da diverse settimane la Basilicata sta affrontando una crisi idrica senza precedenti, che sta mettendo a dura 29 Comuni dello schema Basento-Camastra, tra cui il capoluogo di regione, Potenza, per un totale di circa 140 mila persone. (Sky Tg24 )

Ne parlano anche altri giornali

Acquedotto Lucano fa sapere: Una operazione che è stata eseguita per la prima volta nella storia dello schema del bacino Basento-Camastra e che – in considerazione dell’estensione della rete (509 km di rete adduttrice con 59 serbatoi di linea) della sua complessità – richiede un controllo costante da parte del personale di Acquedotto Lucano, che è impegnato h/24. (Potenza News )

La Regione Basilicata pubblica tutte le domande e le risposte relative alla crisi idrica. “Sono interrogativi che ci giungono anche dai cittadini e che giriamo agli enti competenti per poter rispondere in maniera chiara e puntuale. (Potenza News )

La Basilicata Possibile replica a Decollanz (Acque del Sud): La danza della pioggia come strumento di governo? Di seguito la nota integrale. (Sassilive.it)

Emergenza idrica: a Potenza nasce il Comitato dei genitori

"Se si guarda alla gestione del ciclo dell'acqua negli ultimi dieci anni nella nostra regione sembra proprio, per dirla con le parole di Gaetano Salvemini, che in Basilicata l'acqua dà... (Virgilio)

È dall'estate che una classe dirigente negligente, senza programmi, improvvisatrice, attenta alla nostra salute: emette ordinanza per irrigare i campi del Metapontino con l'acqua ricca di cromo e di Escherichia coli e successivamente la ritira, permette a Musacchio di irrigare i campi del Metapontino con l'acqua di fogna raccolta con motopompa del consorzio di bonifica a valle di un malfunzionante depuratore di Marconia arricchita, secondo ARPAB da ben 38.000.000 di Escherichia coli per microlitro, permette a Tecnoparco di ricevere in piena siccità oltre 200.000 metri cubi di acqua ben oltre i 20/25000 che gli spettano all'anno, sottraendola agli agricoltori, mostra indecisione infinita quando deve decidere se l'acqua del Basento è da classificare A2 o A3, ignora che da documenti della regione Basilicata, che maldestramente sta guidando, si evince che l'acqua da potabilizzare deve essere di categoria A1 o A2. (Pisticci.com)

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