Jannik che vince alla Nole è il segno di una nuova era

Anche se Djokovic, l’ultimo samurai dei Fab Three che rifiuta di arrendersi, è ancora in grado di dare fastidio. E lo farà. Ma è emblematico il fatto che Jannik abbia vinto la terza sfida consecutiva con quello che lui stesso definisce «una leggenda». E l’abbia fatto «alla Djokovic», cioè alzando il suo livello col pilota automatico per adeguarlo alle esigenze del momento e alle caratteristiche dell’avversario. (L'Eco di Bergamo)

La notizia riportata su altri giornali

Il montepremi raccolto da gennaio a oggi sfiora gli 11 milioni di euro, su un totale di 25.614.000 finora ottenuti in carriera, considerando anche le partite di doppio. Per Jannik Sinner una stagione straordinaria come quella del 2024 rappresenta anche un’impennata nei guadagni. (Corriere della Sera)

stagionale nonchè il terzo Masters 1000 del 2024, ha 11920 punti, ROMA (ITALPRESS)- Con l’accesso alla finale del “Rolex Shanghai (Quotidiano del Sud)

Sinner sicuro di aprire il 2025 da numero 1, tra le donne Paolini si conferma sesta Con la certezza di chiudere l'anno da numero 1, Jannik Sinner continua a dominare la classifica mondiale. Dopo l'ennesimo successo stagionale, con la vittoria del Masters di Shanghai dove ha battuto in finale Novak Djokovic, il tennista azzurro resta saldo in testa davanti allo spagnolo Carlos Alcaraz e al tedesco Alexander Zverev nel ranking pubblicato dall'ATP. (Diretta)

Fu Agassi, è stato Djokovic, è Sinner: l'evoluzione della specie

Non solo per gli avversari, che lui passa agevolmente dal tritatutto alla friggitrice, fino al mattarello per farne delle pizze, secondo tradizione di famiglia. È un impegno quotidiano, Sinner. (Corriere della Sera)

L’anno d’oro Diciassette titoli in carriera, il trofeo del numero uno al mondo per il 2024: statistiche, confronti con gli avversari e "prime volte" del 23enne che sta riscrivendo la storia del tennis mondiale (LaC news24)

Ci è riuscito plasmando il suo gioco sullo stile di quello di Djokovic, e la stessa mentalità ossessiva e vincente ne è stata una naturale conseguenza. Jan e Nole, Nole e Jan. (Sky Sport)