Dichiarazione di Antonio Tajani, Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale dell’Italia in qualità di Presidente della riunione dei Ministri degli Esteri del G7 alla Settimana di Alto Livello dell’Assemblea Generale delle Nazioni Uni

Dichiarazione di Antonio Tajani, Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale dell’Italia in qualità di Presidente della riunione dei Ministri degli Esteri del G7 alla Settimana di Alto Livello dell’Assemblea Generale delle Nazioni Uni
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Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale ESTERI

Traduzione di cortesia. Per la versione originale in lingua inglese clicca qui. New York, 23 settembre 2024 Dichiarazione di Antonio Tajani, Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale dell’Italia in qualità di Presidente della riunione dei Ministri degli Esteri del G7 alla Settimana di Alto Livello dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite Introduzione Nella riunione di oggi a New York, sulla scia del Vertice del Futuro, i Ministri degli Esteri del G7 di Canada, Francia, Germania, Italia, Giappone, Regno Unito, Stati Uniti e l’Alto Rappresentante dell’Unione Europea hanno ribadito il loro impegno a sostenere lo Stato di diritto, i principi umanitari e il diritto internazionale, compresa la Carta delle Nazioni Unite, e a proteggere i diritti umani e la dignità di tutti gli individui. (Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale)

Ne parlano anche altre fonti

Biden: Alcune cose più importanti che rimanere al potere, è ora di nuova generazione (il Giornale)

"Stiamo facendo la nostra parte", ha detto Ursula von der Leyen, nella sua ottava visita a Kiev dopo la riconferma a presidente della Commissione Europea. "E sono sicura", ha poi aggiunto, "che anche gli altri faranno la loro parte". (L'HuffPost)

Le storie di guerra dal Libano, le contromosse Usa nel Mediterraneo, gli incontri al Palazzo di Vetro di New York (oggi ultima apparizione di Joe Biden), i rari discorsi (a pagamento) di Melania Trump in campagna elettorale, i regali di Pechino ai russi in Ucraina, l’acciaio cinese che affossa quello italiano. (Corriere della Sera)

Biden parla all’Onu, Melania parla (e si fa pagare)

La presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen e il direttore esecutivo dell'Aie (Agenzia Internazionale per l'Energia), Fatih Birol, hanno presentato a Bruxelles un piano per il sostegno dell'Ucraina riguardo ai suoi bisogni di energia, in particolare nel prossimo inverno, dopo la distruzione sistematica di una buona parte delle sue infrastrutture di generazione e trasmissione di energia causata dai bombardamenti russi. (la Repubblica)

È stato, infine, ribadito il sostegno alla protezione e riabilitazione delle infrastrutture critiche energetiche, nonché il coordinamento sulla ricostruzione, anche in vista della Ukraine Recovery Conference che si svolgerà a Roma nel 2025”. (Avanti Online)

Al quale ha annunciato che presto l’Ue staccherà per il Paese aggredito un maxi assegno che, come da accordi presi la scorsa estate in ambito G7, sarà finanziato dagli extraprofitti generati dagli asset russi immobilizzati. (EuNews)