Arrestato a Roma il «Lupin» di Foggia: Olinto Bonalumi era in fuga dal 2021, deve scontrare 13 anni
La sua abilità nei furti milionari lo ha portato a essere soprannominato il Lupin di Foggia. Ma la lunga latitanza di Olinto Bonalumi, 64 anni, è finita ieri pomeriggio a Roma. L’uomo, uccel di bosco dal 2021, e inserito dal 2022 nell’elenco dei ricercati più pericolosi del ministero dell’Interno, era destinatario di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura generale della Corte di Appello di Ancona: deve scontare una pena di 13 anni, 4 mesi e 11 giorni per il furto da 5 milioni e 350mila euro al caveau della «NP service» di Foggia (maggio 2009), l’assalto al portavalori da 3 miliardi di lire del novembre ‘95 sull’autostrada A14 vicino Porto Sant’Elpidio e il progetto di furto da 200 milioni nel caveau della Banca d’Italia di Ancona, sventato a ottobre 2011. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Su altri media
Nell’elenco dei latitanti pericolosi del ministero dell’Interno, Olinto Bonalumi dal 2021 era ricercato perché protagonista in passato di gravi reati contro il patrimonio, tra cui diversi furti presso caveau di istituti di vigilanza. (Poliziamoderna.it)
Sarebbe associato anche alle organizzazioni mafiose foggiane. Bonalumi è condannato a più di 13 anni di carcere per concussione, furto e rapina tra le altre cose: in passato ha effettuato diversi furti da caveau di massima sicurezza. (Fanpage.it)
Una fortuna spartita con i complici, che il 64enne Olinto Bonalumi avrebbe in parte reinvestito in altri furti a banche e portavalori. Alcuni erano stati sventati, molti di più erano andati a segno, consentendogli di mettere da part… (La Repubblica)
La Polizia ieri, all’esito di indagini coordinate dalla Procura distrettuale di Bari, ha arrestato a Roma (zona Eur) Olinto Bonalumi, 65 anni, destinatario di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura Generale presso la Corte di Appello di Ancona. (Il Fatto Quotidiano)
Dal 2022 era inserito nell'elenco dei ricercati più pericolosi del ministero dell'Interno. L'uomo, 64 anni, destinatario di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura Generale presso la Corte di Appello di Ancona, deve scontare una pena di 13 anni, 4 mesi e 11 giorni di reclusione per i reati di concussione, accesso abusivo a sistemi informatici, intercettazione fraudolenta di conversazioni, furto e rapina. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Bonalumi, noto come «il Lupin di Foggia» per aver messo a segno colpi milionari, deve scontare oltre 13 di anni carcere per i reati di concussione, accesso abusivo a sistemi informatici, intercettazione fraudolenta di conversazioni, furto e rapina. (Foggia)