Marcell Jacobs vince i 100 metri ai campionati italiani di Rieti: “Siamo nell’ombra ma stiamo…
“Gli americani hanno fatto grandi tempi, ma Eugene è una pista veloce con tanto vento a favore, andremo lì e verificheremo com’è.
Marcell Jacobs vince i 100 metri ai campionati italiani a Rieti, con il tempo di 10″12 e un vento contrario di 0.9 m/s.
Preoccupato in vista dei Mondiali di Eugene, soprattutto visti i tempi degli americani?
Siamo nell’ombra ma stiamo tornando”, ha concluso Jacobs
In allenamento ho sempre dovuto fare tutto a basso ritmo e tornare ai ritmi alti non è facile, a Stoccolma spingeremo di più e vedremo come va. (Il Fatto Quotidiano)
La notizia riportata su altre testate
A Rieti, a 21 giorni dai Mondiali, battuti in finale Ali, Tortu e Patta. Bene negli ostacoli alti i compagni di allenamento Hassane Fofana (13”45/+0.8 nei 110) ed Elisa Di Lazzaro (13”01/0.0 nei 100) (La Gazzetta dello Sport)
Ai Trials gli americani volano ma Jacobs non è preoccupato: “Hanno fatto ottimi tempi ma Eugene è una pista velocissima. Mi serviva ricominciare a gareggiare dopo aver fatto una sola gara all’aperto ed essere stato fermo per questo infortunio. (Quotidiano di Ragusa)
Ora si guarda al futuro: il 15 luglio ci saranno a Eugene, in Oregon i Mondiali di atletica leggera. Il tempo non mi soddisfa a pieno perché corro per fare altri tempi, ma sono comunque contento di essere tornato (Open)
Negli ultimi metri Marcell si è poi disteso. Giovedì prossimo 30 giugno Marcell Jacobs sarà in gara a Stoccolma nel meeting della Diamond League. (ilGiornale.it)
Ai Trials gli americani volano ma Jacobs non è preoccupato: "Hanno fatto ottimi tempi ma Eugene è una pista velocissima. L'importante per me era ritrovare l'assetto, non sono ancora capace di gestire un 100 metri completo e oggi ho voluto evitare contrazioni e cose strane. (Gazzetta di Parma)
Aveva bisogno di ritrovare una certa musica, mai bello, né in partenza, spalla a spalla con Alì per 60 metri, senza riuscire a mettere mai la quinta per soffiare via il vento maligno Ieri non è stato in grado di impegnarlo un Tortu che è addirittura arrivato terzo dietro il giovane gigante comasco Alì in 1024. (ilGiornale.it)