Ragazza trovata morta a Piazza Armerina, sequestrati i cellulari di otto amici. Il papà: "La sera prima progettava una vacanza"

Ci sono ulteriori aggiornamenti sul caso della ragazza di quindici anni trovata morta impiccata nella casa di campagna della famiglia lo scorso 5 novembre dopo una presunta litigata a scuola causata, forse, dalla diffusione di immagini intime della giovane. Ieri si è saputo che il caso della giovane, inizialmente visto come un suicidio, riporta “modalità anonime” che fanno pensare ad un possibile omicidio. (Tecnica della Scuola)

Ne parlano anche altre testate

I familiari sono stati i primi a dubitare che Larimar Annaloro si fosse suicidata. «Me l’hanno uccisa», aveva detto subito la mamma. Sul caso sta indagando la Procura dei Minori di Caltanissetta che ipotizza l’istigazione al suicidio: alcuni giorni fa sono stati sequestrati i cellulari di otto conoscenti della ragazza. (Vanity Fair Italia)

Abbiamo dei sospetti su chi possa essere stato perché abbiamo scoperto che mia figlia è stata minacciata di morte, quel giorno a scuola. E lo dimostra il modo in cui è stata trovata. (Gazzetta di Parma)

Larimar Annaloro, dubbi sul suicidio: le tre anomalie emerse dall'autopsia, la testimonianza della madre, la lite a scuola. Cosa non torna

L’aggettivo «anomale» alimenta il giallo di un suicidio a cui i parenti continuano a non credere. Le modalità con cui Larimar Annaloro due settimane fa si è tolta la vita a soli 15 anni, impiccandosi nel giardino di casa a Piazza Armerina, in provincia di Enna, non convincono del tutto gli investigatori. (ilmessaggero.it)