STLA Frame, piattaforma multienergia per Suv e pick-up
Una piattaforma, tanti motori Progettata per essere versatile, sulla STLA Frame saranno realizzati veicoli caratterizzati da diversi tipi di alimentazioni, per adattarsi al meglio alle richieste dei diversi mercati in cui saranno proposti. Le piattaforma, infatti, nasce elettrica potendo garantire fino a 1.100 km di autonomia in configurazione range extender (con un motore a combustione che non da trazione, ma ricarica le batterie) e fino a 800 km nella variante a motori elettrici. (Auto.it)
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Inoltre, è stato confermato che lo stabilimento di assemblaggio di Sterling Heights sarà il primo dell'azienda negli Stati Uniti a produrre un veicolo completamente elettrico: si tratta del Ram 1500 Rev, il primo pick-up leggero elettrico a batteria che va ad affiancarsi al modello con motore a combustione interna. (Il Messaggero - Motori)
I veicoli Ram e Jeep saranno i primi a utilizzarla. Sarà utilizzata soprattutto sul mercato americano per i pick-up e i suv di Stellantis di grandi dimensioni. (La Stampa)
La scorsa settimana, Reuters ha saputo che il team di transizione del presidente eletto Donald Trump sta pianificando di eliminare il credito d’imposta di 7.500 dollari per l’acquisto di veicoli elettrici nell’ambito di una più ampia riforma fiscale. (ClubAlfa.it)
Questa, che in ordine cronologico è la terza, diventa multi-energia ed è essenzialmente destinata a futuri pick-up e suv full-size con struttura a telaio (Body on Chassis), che utilizzeranno motori termici, ibridi ed elettrici in un mix di tecnologie che spazia dall’alimentazione con i tradizionali combustibili all’idrogeno con celle a combustibile (che danno energia a motori elettrici) e, fino, ovviamente, alle batterie a ioni di litio. (Il Sole 24 ORE)
Il ceo Tavares annuncia flessibilità per affrontare le sfide del mercato Usa sotto la guida del nuovo presidente, le cui scelte potrebbero frenare ulteriormente le auto elettriche. (Milano Finanza)
Stellantis prepara una "offensiva Jeep e Ram". Parole del ceo, Carlos Tavares, che si inseriscono in un contesto su cui grava un pesante interrogativo: cosa farà il Gruppo con l'amministrazione Trump (palesemente poco favorevole alla svolta elettrica perseguita dal piano industriale del ceo portoghese?). (Torino Cronaca)