Tim: sindacati, sciopero al 70%, con smembramento 40mila esuberi incluso indotto - Il Sole 24 ORE
Riteniamo che Tim debba continuare a essere un campione nazionale e debba guidare l'innovazione infrastrutturale e la digitalizzazione del Paese.
Siamo intorno al 70% di adesioni allo sciopero a livello nazionale
Tim: sindacati, sciopero al 70%, con smembramento 40mila esuberi incluso indotto. Domani l'incontro con Salvini (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Roma, 23 feb - L'adesione allo sciopero nel gruppo Tim contro le ipotesi di smembramento della societa', secondo le stime dei sindacati di settore, e' di circa il 70% dei lavoratori. (Il Sole 24 ORE)
Ne parlano anche altre testate
"Siamo con le antenne ben dritte su una questione che ha un'importanza vitale per tutti e che interessa 440 lavoratori del Friuli Venezia Giulia e quindi le loro famiglie Considerato l’indotto, i posti di lavoro legati a Tim sono circa 80 mila a livello nazionale e almeno 800 in regione. (Il Friuli)
"Non si divide chi ha unito il Paese. Tim non si divide", contro le ipotesi di scorporo della rete, per l'unicità dell'azienda, a difesa della tenuta occupazionale. (Sky Tg24)
Fondi che senza la Tim verrebbero, a detta dei sindacati, sprecati a vantaggio di gruppi imprenditoriali non all’altezza che condannerebbero ancora una volta il Paese all’arretratezza tecnologica Senza Tim verrebbero sprecati. (BlogSicilia.it)
"Il diritto alla connessione - continuano - è un diritto universale e non può essere delegato a tanti piccoli investitori privati attirati dalle risorse del Pnrr e privi di una visione globale e di prospettiva. (BariToday)
Vogliamo scongiurare un piano industriale che tra qualche giorno verrà presentato e nel quale temiamo ci sia una brutta sorpresa. - TORINO, 23 FEB - Oltre 600 lavoratori e lavoratrici del Gruppo Tim hanno manifestato oggi in piazza Castello, davanti alla sede della Regione, per lo sciopero nazionale proclamato unitariamente da Slc Cgil, Fistel Cisl e Uilcom Uil. (Ansa)
(LaPresse) – Vista la situazione di emergenza i parlamentari della Lega torneranno già da questa mattina alle riunioni del Copasir. L’obiettivo è portare un contributo per favorire la pace. (LaPresse)