Def, ok allo scostamento da 40 miliardi. Il Pil 2021 previsto a +4,5%
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Si tratta, sottolineano fonti di Palazzo Chigi, di “tassi di incremento mai sperimentati nell’ultimo decennio”.
Oltre le anticipazioni della vigilia anche il rapporto deficit-Pil, che schizza al’11,8% (dal 9,5% del 2020 ), visto il rallentamento della crescita e soprattutto per effetto del doppio scostamento di bilancio.
Tornando alle previsioni del Def, il Pil crescerà del 2,6% nel 2023 e dell’1,8% nel 2024. (Corriere della Sera)
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Con la nuova richiesta di scostamento da 40 miliardi, invece, il deficit schizzerà all'11,8% del Pil. Il dato fa riferimento al quadro programmatico, ovvero le previsioni effettuate tenendo conto delle misure economiche che il governo si prepara a varare quest'anno. (Liberoquotidiano.it)
Il Consiglio dei ministri ha approvato ieri il Documento di economia e finanza (Def) e la relazione sullo scostamento di bilancio con la quale l’esecutivo chiede l'autorizzazione al parlamento al ricorso a un maggiore indebitamento pari ad altri 40 miliardi di euro. (Il Manifesto)
Il rapporto deficit/Pil scenderà al 5,9% nel 2022, al 4,3% nel 2023 e al 3,4% nel 2024. A partire dal 2025, il rapporto deficit/Pil tornerà a scendere sotto il 3%, nei limiti attualmente previsti dal Patto di stabilità. (Open)
Il Def contiene anche un finanziamento di 30 miliardi in sei anni complementari al Recovery plan: si tratta di un fondo ad hoc che andrà alimentato da qui al 2026 per realizzare le opere escluse dal Pnrr. (TG La7)
Il rapporto debito/PIL è stimato al 159,8% nel 2021, per poi diminuire al 156,3% nel 2022, al 155% nel 2023 e al 152,7% nel 2024", illustra Palazzo Chigi Il rapporto deficit/PIL scenderà al 5,9% nel 2022, al 4,3% nel 2023 e al 3,4% nel 2024. (Adnkronos)
Confesercenti. "L'approvazione dello scostamento da parte del Cdm è un passo fondamentale nella direzione giusta. Roma, 15 aprile 2021 - Via libera dal Consiglio dei ministri al Documento di economia e finanza (Def) e alla richiesta al Parlamento di un nuovo scostamento di bilancio da 40 miliardi di euro. (QUOTIDIANO.NET)
