Le mafie hanno un volume d’affari da 40 miliardi anno, sono la quarta industria del Paese

Il giro d’affari delle mafie italiane si stima intorno ai 40 miliardi di euro l’anno, una cifra impressionante che rappresenta circa il 2% del Pil nazionale. A fornire questi dati è l’Ufficio studi della Cgia di Mestre. I numeri della mafia in Italia Per comprendere meglio la portata di questo fenomeno, l'Ufficio Studio ricorrere a un confronto teorico: "se considerassimo il fatturato della criminalità organizzata come quello di un’azienda, essa si collocherebbe idealmente al quarto posto tra le principali realtà economiche italiane. (QuiFinanza)

Su altri media

L'economia sommersa della criminalità organizzata La Mafia Spa è la quarta economia del Paese. Il volume di affari, spesso coperto da patine di legalità o favorito dall'anonimato di fondi di investimento o criptovalute, è in continua crescita e i clan non si impongono più (solo) con minacce e lupara, bensì con futures, partecipazioni, coperture. (Torino Cronaca)

In particolare,… (La Repubblica)

Sono 511 le imprese presenti in provincia di Macerata potenzialmente contigue o comunque "permeabili" a contesti di criminalità organizzata. (il Resto del Carlino)

Mafia Spa, affari d’oro in Lombardia tra estorsioni e imprese “amiche”. Così l’impero del male ha messo radici

Sono dati dell’ufficio studi della Cgia di Mestre che descrivono un quadro allarmante della penetrazione della criminalità nell’economia regionale. Nel frattempo, dal 2013 al 2023, le denunce per il reato di estorsione sono aumentate appena del 10.2 per cento, a fronte del dato nazionale del 66.2. (Corriere della Sera)

In dieci anni, dal 2013 al 2023, nella Marca, le denunce per estorsione sono aumentate del 123,7%. Un dato enorme e inquietante perché si parla di denunce dovute alle infiltrazioni mafiose di cosche e clan con radici sempre più profonde. (ilgazzettino.it)

Brescia invece con 4.043 ditte in “odore di mafia“, su un tessuto economico di 104mila società totali, ha scavalcato Palermo, che è sesta. – Milano con 15.650 società a rischio collusioni mafiose è la terza provincia italiana a più alto tasso di pervasività della criminalità organizzata. (IL GIORNO)