Covid può cambiare il cervello, studio su pazienti con sintomi persistenti

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Periodico Daily ECONOMIA

(Adnkronos) – Covid-19 può modificare il cervello. E un team di ricercatori ha voluto capire esattamente cosa succede a livello cerebrale in quel gruppo di pazienti che hanno sintomi persistenti. Utilizzando una versione avanzata di risonanza magnetica di diffusione, gli esperti hanno identificato delle differenze nella struttura del tessuto cerebrale dei pazienti con sintomi post Covid rispetto a persone sane. (Periodico Daily)

Ne parlano anche altri media

– All’orizzonte non ci sono Terminator mascherati da algoritmi, ma l’intelligenza artificiale è davvero destinata a cambiare il nostro mondo e Tomaso Poggio, professore al Mit di Boston, una carriera da studioso del cervello, ma anche fondatore delle neuroscienze computazionali, insomma un pioniere nello studio delle intelligenze (al plurale), indica nell’esplosione della disinformazione il rischio più immediato. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Il primo ministro britannico, Rishi Sunak, è indagato sulla gestione della pandemia Covid-19. Sunak è comparso davanti alla commissione d’inchiesta. Nel frattempo, crescono le tensioni all’interno del Partito conservatore. (Periodico Daily)

Ma deve fondarsi sulla certezza di un fatto, di una vicenda concretamente verificata, di un comportamento umano che come tale sia indiscusso. Il problema fondamentale creato dalle possibilità che si aprono di fronte alla intelligenza artificiale, é quello della distinzione, immediata e diretta, tra ciò che è vero e ciò che non è vero. (La Stampa)

Come l’Intelligenza Artificiale può essere utilizzata in modo efficace per gestire il territorio e i processi amministrativi? Quali strumenti possono migliorare la sorveglianza e la gestione dei rischi? Quali sono le competenze necessarie e le implicazioni etiche da considerare? A questi e a numerosi altri interrogativi che accompagnano il nascente rapporto tra Pubblica Amministrazione e queste nuove tecnologie ha cercato di fornire risposte l’evento “AI per la trasformazione digitale delle amministrazioni locali: sfide e opportunità”, secondo appuntamento organizzato dal Cerchio Ict tenutosi lo scorso 29 novembre in modalità ibrida, vale a dire presso sedi nelle città che ospitano le quattro società in house che hanno dato vita all’accordo (Bologna per Lepida, Bolzano per Informatica Alto Adige, Schio per Pasubio Tecnologia e Trento per Trentino Digitale) e in diretta streaming integrale. (CorCom)

Fabio Ciracì, direttore del Centro interdipartimentale di ricerca in Digital Humanities dell’UniSalento, preferisce pensare all’AI come a un bambino che va “educato” e che evolve sulla base delle conferme che riceve dall’adulto, che in questo caso è chi adopera la tecnologia stessa. (quotidianodipuglia.it)

Un sondaggio condotto da Swg per Italian Tech (testata del gruppo Gedi) fotografa una situazione dinamica, che in qualche modo segue l’andamento del dibattito pubblico su questa tecnologia. L’intelligenza artificiale è un tema che appassiona e polarizza gli italiani. (La Stampa)