Iscrizioni 2025/2026, Tamberi: "Un genitore deve aiutarti a prendere la strada giusta ma non obbligarti a sceglierla"

Ieri sera, 26 novembre, il campione olimpico di salto in alto Gianmarco Tamberi, classe 1992, è stato intervistato da Francesca Fagnani all’interno della trasmissione di Rai2 Belve. In questa occasione ha parlato molto del suo rapporto con il padre e del suo scontro interiore tra ciò che ha sempre desiderato e ciò che ha scelto di fare. Tamberi e il padre, cosa è successo tra loro? “Un conto è imporsi delle regole, un conto è scegliere, un conto è qualcuno che sceglie per te. (Tecnica della Scuola)

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La domanda di rito a inizio intervista «Che belva ti senti?», Tamberi ha risposto così: «Un puma, è un animale che mi affascina. Gianmarco Tamberi, martedì sera è stato ospite del programma «Belve» condotto da Francesca Fagnani su Rai2 (Corriere della Sera)

E non importa se le domande fossero state concordate: rimestare nel dolore fa sempre male, anche se te lo aspetti, anche se quel dolore è antico, anche se l’hai sepolto. Perché quel dolore non viaggia da solo: si allarga a macchia d’olio e nel tempo contamina tutta la tua vita, il tuo senso di famiglia, il tuo sentirti amato e il tuo stare nel mondo. (Donna Moderna)

“Non amo quello che faccio”: a dirlo è il Gimbo Tamberi, il campione di salto in alto che da anni domina il panorama italiano e internazionale, colui che ha reso “pop” questo sport e ci ha fatto appassionare alla disciplina grazie alla sua incontenibile follia. (MOW)

Tamberi: “Non amo quello che faccio, meglio il basket del salto in alto. Mio padre? Il fallimento più grande, per un motivo”

Padri, figli e sport, un trinomio difficile, critico. Da Agassi a Tamberi, non è mai facile separare i due campi, essere figlio e atleta, figlio di ex atleta per giunta e dividere casa e legame di sangue con chi vorrebbe spostare i tuoi limiti più in là. (la Repubblica)

In particolare con il padre – che è stato suo allenatore fino a due anni fa – si è molto deteriorato ed è una cosa che gli pesa molto: “Non avere un rapporto con mio padre è il fallimento più grande della mia vita. (Radio 105)

“I punti bassi nel nostro rapporto sono stati veramente tanti e questo è il motivo per cui una relazione si deteriora a tal punto che diventa complicato metterci delle pezze”, ha ammesso Tamberi riguardo a colui che è stato suo allenatore fino a due anni fa, ovvero il padre. (Il Fatto Quotidiano)