SANGIULIANO MARTIRE E INNOCENTE

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GLI STATI GENERALI INTERNO

Sangiuliano martire e innocente La cronaca banale, sconcia e demoralizzante intorno alla vicenda di Gennaro Sangiuliano da Napoli e Maria Rosaria Boccia da Pompei finisce per inquadrare la politica molto meglio delle analisi scriteriate di tanti osservatori. L’attività del politico, in generale, appare non soggetta a ragionamento, men che meno, dunque, sottoposta a vincoli di natura etica. Vincoli, beninteso, che dovrebbero derivare dal rispetto della volontà popolare che un soggetto, eletto e insignito di una carica pubblica, viene a rappresentare. (GLI STATI GENERALI)

Ne parlano anche altre testate

Maria Rosaria Boccia torna a parlare. In un'intervista a La Stampa, la Boccia afferma: "Io e Sangiuliano ci siamo conosciuti il 5 agosto". (Liberoquotidiano.it)

In questi giorni sta tenendo banco il caso del ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano e della sua consulente “fantasma”. Ieri, al Tg1, il ministro ha annunciato di aver dato le sue dimissioni dopo lo scandalo alla Meloni, ma quest’ultima le avrebbe rifiutate. (Tecnica della Scuola)

In lacrime ha chiesto scusa alla moglie, «una persona eccezionale», a Giorgia Meloni e al suo staff. (ilmessaggero.it)

Fiumi di lacrime. Spietata, torna a parlare e dire la sua, Maria Rosaria Boccia, sul caso che da una settimana toglie il sonno al governo. (ilmessaggero.it)