Fare, fiorire, sentire Ecco il giardino per i malati di Alzheimer al Centro Margherita
Sabato scorso è stato inaugurato uno spazio denominato l’Orto del fare, del fiorire e del sentire, realizzato grazie al contributo del Rotary Club di Fano Distretto 2090 e della Rotary Foundation, in collaborazione con il Comune di Fano e la BCC.
Il Centro Margherita apre il Giardino Alzheimer.
Un modo per dare la possibilità alle persone con forme di demenza di utilizzare nuovi spazi funzionali per sperimentare le diverse autonomie. (il Resto del Carlino)
La notizia riportata su altre testate
Mentre per quanto riguarda la demenza vascolare secondo gli studiosi danesi esisterebbe una responsabilità solo del traffico stradale. La ricerca danese non determina l’incidenza del rumore come fattore certo ma riesce a porre l’attenzione verso i possibili fattori di rischio come quelli ambientali (SaluteBuongiorno)
La Federazione Alzheimer Italia aderisce dunque all'appello lanciato da Alzheimer's Disease International perché venga finanziata con urgenza la ricerca per valutare l'impatto a lungo termine dell'infezione SARS-CoV-2 sulle persone con demenza. (AGI - Agenzia Italia)
In apertura foto di Cathy GreenplatLOVE, LOSS AND LAUGHTER, Lyons Press 2012 Mario Possenti, segretario generale della Federazione Alzheimer Italia, con l’intervento “Persone e Comunità, insieme contro lo stigma” illustrerà le numerose iniziative “dementia friendly” realizzate in Italia, a partire da quella delle “Comunità Amiche delle Persone con Demenza”. (Vita)
Una giornata tinta di viola per non dimenticare la sofferenza delle persone e delle famiglie colpite dalla demenza Il viola è il colore scelto dalla Federazione Alzheimer Italia perché è il colore del fiore “non ti scordar di me”. (Varese7Press)
Un altro modo per aiutare ed essere accanto agli anziani, ai malati ma anche a famigliari e caregiver Inoltre vogliamo dare il nostro contributo a malati e famiglie di tutta Italia in modo molto pratico e concreto. (MeteoWeb)
In generale i sintomi riportati più frequentemente sono stati l’irritabilità (40%), l’agitazione (31%), l’apatia (35%), l’ansia (29%) e la depressione (25%). In oltre per oltre un quarto dei casi ha richiesto una modifica del trattamento farmacologico. (agenzia giornalistica opinione)