Manganellate agli studenti: la ferma condanna dei dirigenti scolastici della FLC CGIL
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Le immagini dei fatti di Pisa, moltiplicate dai social e oggetto di profonda indignazione nell’opinione pubblica, hanno suscitato la ferma reazione di chi la scuola ogni giorno la vive e ne garantisce l’autonomia. All’autorevole monito del Presidente Mattarella e alle prese di posizione del mondo politico e sindacale (immediato il commento della segretaria generale della FLC CGIL Gianna Fracassi) ha fatto seguito la lettera aperta dei dirigenti scolastici della Toscana al Ministro Valditara, al Prefetto di Pisa e alle autorità scolastiche regionali e provinciali, condivisa nelle ultime ore dai colleghi di molte regioni. (FLC CGIL)
La notizia riportata su altre testate
"Molti saranno i temi che porteranno gli italiani in piazza a manifestare nelle prossime settimane: la precarietà, i contratti, la guerra. E poi c'è anche la questione delle nuove generazioni. Il disagio dei giovani è un qualcosa con cui fare i conti e non si risolve con i manganelli, ma si risolve ascoltandoli e dando loro la possibilità di essere protagonisti del loro futuro" lo ha detto il segretario generale della Cgil Maurizio Landini, a margine dell'incontro tra sindacati e ministro dell'Interno Matteo Piantedosi sugli scontri a Pisa (Il Sole 24 ORE)
Fausto Carioti 26 febbraio 2024 (Liberoquotidiano.it)
Peraltro, ha ricordato, «negli scorsi anni sono avvenuti accadimenti analoghi con incidenti ancor più gravi». Così il ministro durante la riunione di oggi con i vertici dei sindacati confederali. (ilmessaggero.it)
PAOLONI A ‘L’ARIA CHE TIRA’: POLIZIOTTI INDAGATI DOPO MANIFESTAZIONI PISA? L’AUSPICIO È CHE SI DIMOSTRI ASSENZA DI PARTICOLARI RESPONSABILITÀ (Sindacato Autonomo di Polizia)
Il leader della Cgil, Maurizio Landini, dopo l’incontro governo-sindacati a Palazzo Chigi di lunedì, commenta le cariche della polizia a Pisa alla manifestazione degli studenti pro-Palestina. “Noi questo incontro lo avevamo chiesto ieri mattina, perché quello che è successo a Pisa, Firenze e in altre città ci aveva preoccupato. (LAPRESSE)
Che nelle sue parole non si discuta di disordini, problemi gestionali - insomma, di tutti quegli epiteti usati per girare attorno a parole più dirette e responsabilizzanti -, ma che vada dritto al punto, ai manganelli, significa che un limite è stato superato. (Il Mattino di Padova)