Onu, Meloni "La riforma faccia sentire tutti quanti più coinvolti"

NEW YORK (STATI UNITI) (ITALPRESS) – “Mi pare che il tema sia la riforma del Consiglio di sicurezza. E’ questa la materia su cui si è consumato il grande dibattito: l’Italia ha una funzione chiara, non bisogna rischiare di fare riforme che servono a escludere i più. Non siamo favorevoli a nuovi seggi permanenti, ma a una riforma che faccia sentire tutti quanti più coinvolti, magari con nuovi seggi regionali a rotazione. (CremonaOggi)

La notizia riportata su altri giornali

"Il multilateralismo funziona se ha organismi che funzionano: per questo non bisogna rischia di fare riforme che abbiano l'obiettivo di creare nuove gerarchie o accontentare qualcuno, magari escludendo i più", ha detto, aggiungendo che una proposta di riforma riguarda la possibilità di indicare nuovi seggi regionali a rotazione all'interno del Consiglio di sicurezza, in modo da rappresentare tutti. (Corriere TV)

Il discorso di Giorgia Meloni all'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, il secondo da quando è premier, ha toccato i temi che erano stati anticipati alla vigilia e che, in parte, erano già stati toccati nei suoi interventi de… (L'HuffPost)

Una disperazione sulla quale lucrano organizzazioni di criminali senza scrupoli sempre più potenti e ramificate. (ilmessaggero.it)

Tredici minuti e una manciata di secondi per far sentire la voce dell’Italia sulle sfide “dell’epoca molto complessa” che ci troviamo a vivere -non ultima l’Intelligenza artificiale- e che ci “impone di ragionare in un modo completamente nuovo”, ovvero “fuori dagli schemi che abbiamo conosciuto nel passato”. (il Fatto Nisseno)

L'incipit è sull'Ucraina. La premier non cita Putin, ma sottolinea come «la ferita inferta al sistema fondato sulle regole dalla guerra d'aggressione russa sta avendo effetti destabilizzanti molto oltre i confini nella quale si consuma». (Corriere della Sera)