Profezia di Gentiloni su dazi Trump all’Ue, l’impatto più grave sarà su Italia e Germania

Lo spettro dei dazi di Donald Trump comincia a farsi sentire. Tra gli scenari raccontati, alcuni sono apparsi catastrofici, altri hanno minimizzato l'impatto sull'export. Paolo Gentiloni, durante la conferenza sulle previsioni economiche Ue, ha commentato la svolta protezionistica del ritorno di Trump come "estremamente dannosa". Le ripercussioni, secondo la profezia del commissario uscente all'Economia, saranno maggiormente sentite da Paesi con un surplus commerciale elevato nei confronti degli Stati Uniti (QuiFinanza)

Su altri media

BRUXELLES (l'Adige)

Questo approccio sembra confermato dalla scelta dei nuovi ministri che finora sta premiando la fedeltà più che l’esperienza. (Corriere della Sera)

L’impatto non sarà immediato, occorrerà verificarne la portata nei prossimi mesi e tuttavia per Gentiloni è «evidente» che nuovi dazi negli Usa potrebbero «avere ripercussioni, specialmente nei Paesi che hanno i maggiori surplus commerciali con gli Stati Uniti, che sono Germania e Italia». (Il Sole 24 ORE)

I nuovi dazi e l’Europa sull’orlo del burrone

Il neo rieletto presidente repubblicano ha promesso un’ondata di dazi per tutelare l’economia Usa. Secondo i calcoli di Tax Foundation, durante il suo primo mandato presidenziale, “Tariff man” impose restrizioni su migliaia di prodotti per un valore complessivo di 380 miliardi di dollari. (La Stampa)

Il commissario Ue Paolo Gentiloni ne è certo: i dazi Usa, qualora il presidente Trump dovesse attuare quanto promesso in campagna elettorale, colpirebbero soprattutto l’Italia e la Germania. (Lettera43)

A fine secolo, l’Occidente attuale peserà per il 10% della popolazione mondiale. Ma non ha torto Roberto Vavassori, (Brembo e Anfia), a consigliare di non confondere il dito, cioè i dazi, con la luna, quest’ultima essendo il ben più vasto problema del nuovo scontro planetario sull’Occidente e i suoi valori. (L'Eco di Bergamo)