L’autoritario Macron e la crisi del presidenzialismo

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il manifesto ESTERI

La disciplina della forma di governo nella Costituzione francese è ambigua. Da un lato il presidente della Repubblica, eletto dal popolo dal 1962, è titolare di poteri privi di controfirma ministeriale, compresa la nomina del primo ministro, dall’altro il governo, politicamente responsabile nei confronti del parlamento, ha il potere di determinare la politica della nazione e il primo ministro quello di dirigere l’azione del governo. (il manifesto)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Perché un’accusa così grave? Macron governa senza una maggioranza nell’assemblea legislativa; la scelta choc di convocare le elezioni anticipate 30 giugno senza consultare nessuno conferma e aggrava questo cortocircuito istituzionale. (il manifesto)

«Censura, mobilitazione, destituzione»: queste le parole d’ordine che La France Insoumise ha lanciato per chiamare a una grande giornata di mobilitazione il 7 settembre. (il manifesto)

Macron sotto attacco in Francia. (Secolo d'Italia)

La Francia in un pantano, Macron dice no alla premier di sinistra Parigi, 27 ago. Lucie Castets, la premier proposta dal Nuovo Fronte Popolare, ha fatto sapere Macron, non avrebbe mai la fiducia del Parlamento e quindi non deve neppure provarci. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Dopo 7 settimane dal voto, la crisi politica transalpina è nell’impasse, con Emmanuel Macron che ha dichiarato apertamente di voler "parlare soltanto con chi vuole agire nell’interesse del Paese", quindi – nella sua visione – non con La France Insoumise e il Rassemblement National, le due estreme. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Il rifiuto del presidente Emmanuel Macron di nominare prima ministra Lucie Castets perché desse vita a un governo di minoranza del solo Nouveau front populaire (Nfp) ha spinto La France Insoumise a fare un appello alle organizzazioni giovanili per una manifestazione sabato 7 settembre. (Il Sole 24 ORE)