Siria, l'incertezza della comunità cristiana
Città del Vaticano In Siria si va delineando un nuovo governo, e Abu Mohammed al-Jolani, il leader del gruppo Hayʼat Taḥrīr al-Shām, che ha spodestato il presidente Bashar al-Assad, ieri ha invitato tutti “a scendere nelle piazze per esprimere la propria gioia” e a “partecipare alla ricostruzione del Paese”. Tuttavia riguardo al futuro rimane la prudenza, soprattutto nelle cancellerie internazionali, che dal G7 chiedono un “processo politico inclusivo”. (Vatican News - Italiano)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Preghiere e suppliche per chiedere che in Siria “Questa fase di transizione trascorra in modo sicuro e pacifico. Incognita Siria. (In Terris)
«Una grande sorpresa. «Ho parlato con altri patriarchi, anche ortodossi, e con il nostro vescovo caldeo Antoine Audo, che si trova ad Aleppo: tutti sono concordi nel manifestare speranza per il futuro anche se non nascondono timori – aggiunge il cardinale -. (Romasette.it)
Di Redazione Come d'abitudine al termine dell' Udienza Generale il Papa ha chiesto pace per il mondo con una attenzione speciale alla Siria. “Seguo con preoccupazione quanto sta avvenendo in Siria in questo momento così delicato della sua storia” ha detto Francesco “Auspico che si raggiunga soluzione politica che, senza conflitti né divisioni, promuova responsabilmente la stabilità e l’unità del Paese”, ed ha aggiunto “Prego per l’intercessione della Vergine Maria che il popolo siriano possa vivere in pace e sicurezza nella sua amata terra e le diverse religioni possano camminare insieme nell’amicizia e nel rispetto reciproco, per il bene di quella nazione afflitta da tanti anni di guerra”. (ACI Stampa)
E anche se gli Usa stanno valutando la possibilità di cancellare la taglia di 10 milioni di dollari sul (Inside Over)
Con l’avvio di un periodo di incertezza in Siria, dopo il crollo del regime di Bashar al-Assad, Jihad Youssef, monaco e priore del monastero di Mar Musa al-Habashi, ha invitato la minoranza cristiana a contribuire al cambiamento radicale che si profila all’orizzonte. (Diocesi di MIlano)
Con l’avvio di un periodo di incertezza in Siria, dopo il crollo del regime di Bashar al-Assad, Jihad Youssef, monaco e priore del monastero di Mar Musa al-Habashi, ha invitato la minoranza cristiana a contribuire al cambiamento radicale che si profila all’orizzonte. (BlogSicilia.it)