Decreto flussi, c'è l'approvazione: che cosa prevede? Impronte digitali, ispezione dei cellulari e più click day per i lavoratori stranieri

Dopo la fumata nera di venerdì scorso, quando il via libera è stato rinviato per «ulteriori approfondimenti», oggi il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto migranti, noto anche come "decreto flussi", al termine di un'ora e mezza di consultazioni. Il provvedimento introduce una serie di misure volte a riformare le regole sui flussi di lavoratori stranieri, con l'obiettivo di contrastare le attività illecite legate al caporalato (ilgazzettino.it)

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Roma, 2 ott. (Agenzia askanews)

Il Consiglio dei ministri, guidato da Giorgia Meloni e composto dai Ministri di Affari esteri e cooperazione internazionale, Antonio Tajani; Interno, Matteo Piantedosi; Giustizia, Carlo Nordio; Agricoltura, sovranità alimentare e foreste, Francesco Lollobrigida; Lavoro e politiche sociali, Marina Calderone; Turismo, Daniela Santanchè, ha recentemente varato nuove misure con un decreto-legge. (Nicola Porro)

"Sui lavoratori stranieri vittime di caporalato, c'è un intervento in collegamento con tutto quello che è stato già fatto contro questi reati. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

In Italia quasi l’80% dei bambini al di sotto dei 13 anni usa ogni giorno lo smartphone, e quasi il 41% utilizza i social network. Lo afferma Consumerismo No Profit, che sostiene l’appello dei pedagoghi per vietare i telefonini sotto i 14 anni e i social network sotto i 16. (Frosinone News)

Potenziamento dell'uso delle tecnologie più moderne per i procedimenti relativi alle domande di ingresso per lavoro; introduzione della precompilazione delle domande, anticipata rispetto al click day; obbligo per il migrante di cooperare per facilitare la sua identificazione, consentendo l'accesso ai dati del proprio cellulare. (Reggio TV)

Si tratta di un provvedimento urgente che affronta diverse criticità emerse nel corso dell'applicazione delle norme vigenti, sia recenti che passate. Il decreto interviene su aspetti legati all'ingresso per motivi di lavoro, tutela delle vittime di caporalato e gestione dei flussi migratori, introducendo nuovi strumenti per migliorare la sicurezza e l'efficienza delle procedure. (MySolution)