Conte: «Il M5S non sarà mai junior partner del Pd. Ruffini? Operazione a tavolino dei dem»
Ancora prese di distanza e puntualizzazioni sull'asse con il Pd. Il presidente dei Cinque Stelle, Giuseppe Conte, ospite ad Atreju, torna a parlare dei rapporti di forza nel centrosinistra. «Non saremo mai il cespuglio e il junior partner di nessuna forza politica. Anche prima della Costituente l'ho sempre detto, noi non siamo per un'alleanza strutturale e organica ad esempio con il Pd o con altre forze perché questo snaturerebbe le nostre battaglie. (Corriere della Sera)
Ne parlano anche altri media
No a una nuova alleanza con il centrodestra ma neppure a sinistra se questo significa "combattere solo nel nome dell'antifascismo". Giuseppe Conte, leader del Movimento 5 Stelle, parla oggi,... (Virgilio)
Il leader del M5s ospite della festa di Fratelli d'Italia parla anche della costituente: «Io non ho sfidato Grillo, lui ha sfidato la comunità» (Open)
Alla fine, gli unici fischi dalla platea di “Atreju” Giuseppe Conte se li è chiamati da solo. Quando il presidente del Movimento 5 stelle viene invitato sul palco della festa di Fratelli d’Italia, parte qualche timido “buu” e, prontamente, il sottosegretario all’Interno Emanuele Prisco, in veste di presentatore, richiama all’ordine il pubblico meloniano. (La Stampa)
Conte non fa la festa a Meloni ad Atreju (Start Magazine)
«Conosco le regole di ingaggio ma sentitevi liberi, è giusto che possiate manifestare anche il dissenso». Alla sollecitazione di Conte la platea ha risposto subito con qualche fischio. (ilmessaggero.it)
Non ha risparmiato critiche anche molto aspre al governo Meloni. Ma i colpi più duri, maneggiati con l’abilità dialettica dell’oratore navigato, Giuseppe Conte, che è tornato a rivendicare l’appellativo di “avvocato del popolo”, con l’aggiunta «contro l’arroganza del potere», li ha rivolti al Pd di Elly Schlein. (Liberoquotidiano.it)