Sinner, la squalifica sta per finire: il rientro è alle porte
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Jannik Sinner, dopo tre mesi di stop forzato, si prepara a tornare sui campi da tennis. La squalifica, che lo ha tenuto lontano dalle competizioni per il caso Clostebol, scadrà il 4 maggio, ma già dal 13 aprile potrà riprendere gli allenamenti nei circoli professionistici, ottimizzando così i tempi in vista del rientro. L’obiettivo è chiaro: arrivare pronto per le prossime tappe, con Roma tra i traguardi più attesi.
In un’intervista a Sky Sport, il tennista azzurro ha parlato senza filtri di questo periodo, definendo ingiusta la sospensione. «Non ero d’accordo, ma ho scelto il male minore», ha detto, sottolineando come la situazione avrebbe potuto aggravarsi ulteriormente. Le critiche ricevute da alcuni colleghi non lo hanno scalfito: «So di essere innocente, anche se è stato difficile. Mi sono sentito fragile, ma ora non vedo l’ora di tornare».
Lontano dai campi, Sinner ha cercato di sfruttare il tempo per staccare e ritrovare equilibrio. Tra gite in go-kart, uscite in bicicletta e giorni trascorsi con la famiglia e gli amici a Montecarlo, ha ricostruito una routine diversa. «Ho fatto cose nuove, ho avuto modo di riposarmi», ha raccontato, ammettendo però che il colpo è stato duro. «Ci ho messo un po’ a ritrovarmi», ha confessato, descrivendosi in modo inedito: umano, vulnerabile, lontano dall’immagine del campione invincibile.