Meloni: «No a lettera scarlatta su Musk». Rizzi a capo del Dis
Ansa, Alessandro Di Meo L'annuale conferenza stampa con la presidenza del Consiglio si è aperta con un ringraziamento a Giorgia Meloni per la liberazione di Cecilia Sala da parte del presidente del Consiglio nazionale dell'Ordine dei giornalisti, Carlo Bartoli, e un lungo applauso dei circa 160 giornalisti presenti. Molti i punti toccati da Bartoli nel suo discorso iniziale: dall'allarme per i provvedimenti contro la libertà di stampa alla riforma della professione. (Avvenire)
Se ne è parlato anche su altre testate
Giorgia Meloni, nell'annuale chiacchierata con i giornalisti, ha detto tante cose su tanti temi, ma tutte riconducibili a un'unica questione: questo Paese è riformabile? C'è la volontà e la possibilità di farlo? Lei pensa di sì, e ci sta provando con tutte le sue forze, ma se strada facendo scoprisse l'inverso, cioè che l'Italia è condannata all'immobilismo auto-distruttivo, beh allora non avrebbe dubbi: si farebbe da parte. (il Giornale)
Conferenza stampa del Consiglio dei ministri a Cutro, 9 maggio 2023. Conferenza stampa di fine anno alla camera, 9 gennaio 2024. Sono i due poli della (dis)informazione targata Giorgia Meloni. La prima, ricorderete, fu un disastro (tanto che costò il posto di portavoce al fido Mario Sechi, poi approdato alla direzione del quotidiano Libero). (LA NOTIZIA)
Se fino a un anno fa era Facebook a trainare le interazioni e a catturare l'attenzione digitale dei follower, oggi questo primato spetta invece principalmente a X: Meloni ha fatto su X 196mila views e 12099 like (contro le 11350 views su e 1203 like su Youtube, e le 48600 views e 4362 like su facebook). (La Stampa)
Giorgia Meloni parla del “lavoro complesso” per riportare in Italia Cecilia Sala, la giornalista detenuta per 20 giorni nel carcere iraniano di Evin, a Teheran, ma ribadisce che il "governo è tenuto alla riservatezza”. (Italia Oggi)
Giorgia Meloni ha tenuto la consueta conferenza stampa di fine anno, rispondendo a 40 domande che le sono state poste dalla stampa italiana ed estera. (Fanpage.it)
Quest’anno, non è la M di Antonio Scurati quella che monopolizza la conferenza stampa della presidente del Consiglio – leggerà la saga su Mussolini; vedrà la serie tv, magari, ma un domani quando non avrà più tanti impegni e potrà fare «le cose che fanno gli umani». (La Stampa)