Banche, Abi: spiragli ripresa mutui e tassi calati più di quelli Bce

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Agenzia askanews ECONOMIA

Firenze, 22 ott. – Spiragli di ripresa in Italia dalla domanda di mutui delle famiglie, che dopo un prolungato periodo di contrazione, legato alla stretta monetaria operata dalla Bce, ora è tornata a crescere, sebbene a ritmi contenuti. Nel frattempo la dinamica della domanda di credito da parte delle imprese resta più sottotono, anche perché nel quadro di tassi di interessi più elevati che in passato le aziende preferiscono utilizzare risorse interne e, nel 90% dei casi, giudicano i loro livelli di liquidità adeguati. (Agenzia askanews)

La notizia riportata su altri giornali

Dopo i recenti tagli decisi dalla Banca centrale europea, gli istituti di credito hanno cominciato a ridurre i rendimenti di conti deposito e conti correnti. Un'analisi di Facile.it compara la situazione italiana a quella degli altri Paesi europei: ecco cosa è emerso, e come si colloca il nostro Paese rispetto, ad esempio, a Francia e Germania (Sky Tg24 )

Gli effetti sono più evidenti per le rate variabili che hanno già imboccato la via della discesa, anche se resta la distanza con i mutui a tasso fisso. Come va con i mutui? Dopo la decisione della Banca centrale europea che per la terza volta quest'anno ha tagliato i tassi d'interesse di 25 punti base, i prestiti cominciano ad essere più leggeri. (Today.it)

La domanda di credito delle imprese in Italia è continuata a diminuire, seppur più lievemente rispetto ai ritmi registrati a partire dai primi mesi del 2023, eppure la richiesta di mutui da parte delle famiglie "ha registrato un nuovo marcato aumento". (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Mutui e prestiti: tassi in calo con il terzo taglio della BCE

Le imprese italiane restano ancora caute, sono molto liquide e pertanto, in un contesto di tassi ancora elevati, preferiscono attingere alle proprie risorse, qualora possibile, piuttosto che chiedere un prestito (AGI - Agenzia Italia)

Si prevede che seguiranno ulteriori riduzioni fino all’autunno del 2025 per un totale di 125 punti base. Durante una conferenza stampa Christine Lagarde, Presidente della Banca Centrale Europea, ha confermato l’unanimità nella decisione, evidenziando la dipendenza della decisione dai dati economici e la continua incertezza sulle prossime mosse della Banca Centrale Europea. (Radio Radio)

Mutui e prestiti meno cari. Il nuovo taglio del costo del denaro della BCE accelera la tendenza (già in corso) al ribasso dei tassi di interesse sui finanziamenti da parte delle banche. Scopri novità e offerte mutui convenienti a ottobre 2024 su SOStariffe. (SOStariffe.it)