Dossieraggio, Russo informò vertici Dna nel 2020 di ‘anomalie’ in attività Striano. De Raho: “Calunnie”

Foto dall'archivio È quanto apprende LaPresse su un nuovo documento che la Procura di Perugia ha depositato sui dossieraggi a carico del finanziere e dell'allora sostituto della Dna, Antonio Laudati I vertici della Procura nazionale antimafia sapevano di ‘anomalie’ nelle attività del finanziere Pasquale Striano già nel 2020 perché ne erano stati informati dall’allora procuratore aggiunto, Giovanni Russo, con una relazione in cui segnalava presunte interferenze del finanziere addetto al gruppo sos (segnalazioni operazioni sospette) sulle attività di altri gruppi di investigatori. (LAPRESSE)

Su altri giornali

Il documento è spuntato all’improvviso, tra quelli che la Direzione nazionale antimafia di Giovanni Melillo ha trovato nei cassetti dell’ufficio e ha inviato al procuratore di Perugia Raffaele Cantone che sta conducendo le indagini: una relazione di poche pagine, non firmata, e datata 2019, nella quale si lanciava un primo allarme su Pasquale Striano. (la Repubblica)

Dosseriaggio, Patuanelli: "Coinvolgimento De Raho? Mi fido più di lui che dei documenti" 12 novembre 2024 (Il Sole 24 ORE)

Se avesse avuto notizie di dossieraggi illegittimi e illeciti le avrebbe denunciate lui per primo, perché non avrebbe avuto nessun interesse a non farlo“. Così a LaPresse il capogruppo in Senato del Movimento 5 Stelle, Stefano Patuanelli, commentando le ultime indiscrezioni in merito alla vicenda del cosiddetto ‘dossieraggio’ ai danni di politici e vip da parte del finanziere Pasquale Striano: secondo quanto apprende LaPresse, in un documento depositato dai pm di Perugia che stanno indagando sul caso emergerebbe che nel 2020 i vertici della Direzione Nazionale Antimafia (dove lavorava Striano) – compreso De Raho, procuratore nazionale antimafia all’epoca dei fatti – sarebbero stati messi al corrente di ‘anomalie’ nelle attività del militare. (LAPRESSE)

Dossieraggio, Riesame rinvia decisione su eccezioni Laudati-Striano

E’ quanto apprende LaPresse su un nuovo documento che la Procura di Perugia ha depositato – come confermano fonti legali – sui dossieraggi a carico del finanziere e dell’allora sostituto della Dna, Antonio Laudati, in vista dell’udienza al tribunale del riesame di Perugia prevista per oggi alle 15, in cui l’ufficio guidato da Raffaele Cantone chiede di mettere agli arresti domiciliari il tenente della gdf e l’ex magistrato. (B-Lab Live!)

Un’agenzia riferisce che la procura ha depositato un documento, attribuito a Giovanni Russo, che farebbe riferimento a condotte anomale del procuratore De Raho (CityNow)

Scandalo dossieraggio, la decisione del Tribunale del Riesame di Perugia sulle eccezione sollevate dalle difese dell'ex sostituto procuratore della Direzione Nazionale Antimafia Antonio Laudati e del finanziere Pasquale Striano relative alla competenza territoriale è stata rinviata al prossimo 17 dicembre. (il Giornale)