Padovano, l’innocente finalmente libero di vivere dopo 17 anni
Padovano, l’innocente finalmente libero di vivere dopo 17 anni È tutto da vedere per il suo profondo significato lo splendido docufilm di Sky Sport: racconta la kafkiana, allucinante vicenda del campione d’Europa con la Juve nel ‘96, ingiustamente accusato e prosciolto perché il fatto non sussiste, ma dopo un’odissea che sembrava senza fine. Onore al coraggio e alla forza d’animo di Padovano (Tuttosport)
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"La Champions, poi in cella da innocente". Queste sono dichiarazioni che portano la firma di Padovano, riprese oggi in prima pagina da Leggo con un titolo in taglio alto. (TUTTO mercato WEB)
«Mai puntare il dito a priori, perché a volte le cose non sono affatto come sembrano». Lo ha detto Michele Padovano, l'ex bomber della Juventus, all'anteprima al cinema Massimo di Torino di «Innocente, 17 anni senza libertà», il docufilm prodotto da Sky Sport sulla sua sconvolgente vicenda giudiziaria (in onda in due puntate su Sky, il 3 e 10 gennaio 2025). (leggo.it)
La vicenda dell'ex calciatore Michele Padovano, scagionato a 17 anni dall'inizio delle indagini, è diventata un documentario prodotto da Sky Sport che è stato presentato questa mattina in anteprima, al cinema Massimo di Torino. (Quotidiano Sportivo)
Lo ha detto Michele Pado- vano, l'ex bomber della Juventus, all'anteprima al cinema Massimo di Torino di «Innocente, 17 anni senza libertà», il docufilm prodotto da Sky Sport sulla sua sconvolgente vicenda giudiziaria (in onda in due puntate su Sky, il 3 e 10 gennaio 2025). (Tutto Juve)
Poi, finalmente, giustizia. Le accuse che gli avevano sconvolto la vita frantumate dall’assoluzione, dalla verità che ha sempre difeso - lui ch’era stato attaccante, conquistando anche una Champions con la Juventus - dietro le sbarre del carcere e nelle aule del tribunale. (La Stampa)
"Innocente, 17 anni senza libertà" è il titolo del documentario che racconta l'attività sul campo del calciatore e la lunga odissea che lo ha visto condannato nei primi due gradi di giudizio fino all'assoluzione definitiva della Corte d'Appello di Torino il 31 gennaio 2023, a 17 anni dall'arresto. (La Repubblica)