Prodi: «Pace difficile finché non trattano Stati Uniti e Cina»
Ed è difficile che si aprano finché «Stati Uniti e Cina» non decideranno di assumersi direttamente il ruolo di negoziatori.
Ci sono ragioni obiettivo, lo scambio commerciale ha un rapporto di 1 a 10: La Cina non può rinunciare all’Europa e agli Stati uniti.
Prodi preferisce rispondere con una battuta: «Gli americani ci fanno nuotare ma non gli dispiace se di tanto in tanto beviamo».
Che restano dominati da Stati Uniti e Cina. (Il Sole 24 ORE)
La notizia riportata su altri media
Prodi ha parlato tanto di Cina e Stati Uniti (due paesi che conosce direttamente, dato che vi ha insegnato) perché ritiene che solo con un loro accordo si possa arrivare alla pace in Ucraina. Avevano un’idea troppo diversa di Europa e un legame troppo forte con gli Stati Uniti» (Ufficio Stampa)
"Tutto sommato - ha detto - l'import e l'export fra Cina e Stati Uniti continua ad essere sostenuto e le imprese americane presenti non sembra abbiano intenzione di andarsene. "Per la prima volta nella loro storia gli Usa sono stati superati superati da un altro paese - ha ricordato Geraci. (Ufficio Stampa)
Ci sono interessi così diversi tra i Paesi europei che come si fa a comporli con l'unanimità? Il Professor Prodi ha anche aggiunto: “L'Europa può diventare una grande potenza: siamo ancora la più grande del mondo, appena dopo la Cina, e il più grande esportatore del mondo. (Il Sole 24 ORE)
Asia, Africa e Russia saranno più cinesi. Alec Ross, pur riconoscendo l'importanza del competitor Cina, ha scelto una modalità tranchant: «Il mondo non diventerà più cinese, loro sono molto forti nelle produzioni, ma non nelle invenzioni. (Il Sole 24 ORE)
“Usa e Cina sono decisivi per la pace in Ucraina. A dirlo, ospite del Festival dell’economia di Trento, è stato l’ex presidente del Consiglio, Romano Prodi, intervistato dall’Ansa. (Il Fatto Quotidiano)