Il grido di allarme del calcio in crisi e le istituzioni sorde

Basterebbe fare copia e incolla degli stessi commenti scritti negli ultimi anni e questo testo sarebbe bello e pronto senza bisogno di aggiungere neanche una virgola. E la cosa risulta abbastanza deprimente, non tanto per il vostro scriba che si ritrova a ripetere le stesse identiche cose, quanto per il rendersi conto che il tempo passa inesorabile senza che i tanti, soliti, gravi problemi economici e strutturali del calcio italiano vengano risolti. (La Gazzetta dello Sport)

La notizia riportata su altri giornali

"Il calcio italiano oggi ha un debito di 5,7 miliardi di euro, 900 milioni solo nell'ultimo anno. La situazione è molto delicata: il calcio ha dato contributi importanti alla collettività (qualcosa come un miliardo all'anno) senza ricevere nulla". (Voce Giallo Rossa)

Un’ora e mezzo di dibattito per ribadire gli aiuti che il calcio chiede al governo. Al Festival dello Sport, durante gli Stati generali del calcio, il presidente e amministratore delegato di Rcs Mediagroup, nonché presidente del Torino, Urbano Cairo, il presidente del Milan, Paolo Scaroni, quello dell'Inter, Beppe Marotta, e quello della Lazio, Claudio Lotito, l’a. (La Gazzetta dello Sport)

PAROLE – «Il calcio italiano oggi ha un debito di 5,7 miliardi di euro, 900 milioni solo nell’ultimo anno. La situazione è molto delicata: il calcio ha dato contributi importanti alla collettività (qualcosa come un miliardo all’anno) senza ricevere nulla. (Milan News 24)

Calcio: Cairo "Costi in continuo aumento, salary cap sarebbe utile"

Urbano Cairo, presidente del Torino, ha rilasciato qualche rapida dichiarazione dal palco del Festival dello Sport, in corso di svolgimento e iniziato proprio oggi nella località di Trento. Torino, Cairo: "Negli ultimi 5 anni il calcio italiano ha perso altrettanti miliardi" (TUTTO mercato WEB)

La crisi è conclamata, l’indebitamento complessivo ammonta oggi alla cifra choc di 5,7 miliardi di euro: un buco nero che rischia di inghiottire l’intero sistema e compromettere il futuro dello sport più amato dagli italiani. (Corriere della Sera)

Tutto il sistema è in pericolo se non si riescono a mantenere sotto controllo i costi e la loro repentina crescita. Servono costantemente più soldi per acquistare giocatori, ma anche allenatori. (Tiscali)