Mille euro al mese per le donne che rinunciano ad abortire: l'ultima di Gasparri

Se ne inventano di ogni per depotenziare l’aborto come libera scelta. Come se non fosse già difficile, tra l’altro. Dopo l’ascolto del battito del cuore del feto, le associazioni pro vita nei consultori, la schiera di obiettori di coscienza in ospedali e strutture varie, ora arriva il reddito di maternità. Una corsa a ostacoli praticamente. Vince chi arriva alla fine senza inciampare e in tempo, per altro. (Luce)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Le agenzie hanno appena battuto la sua proposta di legge per istituire un «reddito di maternità»: mille euro al mese per cinque anni alle donne che scelgono di non abortire. «Ma come, in questo Paese offriamo migliaia di euro incentivi a chi compra auto elettriche, bici a pedalata assistita e televisori più moderni, e ci si scandalizza se qualcuno prova ad aiutare una donna a tenere un figlio, se lo vuole tenere?». (ilmessaggero.it)

Pagate per non interrompere la gravidanza, ovvero un reddito di maternità di mille euro mensili per 12 mesi per le donne in difficoltà economiche che scelgano di portare avanti una maternità anzichè abortire. (Sky Tg24 )

Mille euro al mese fino al compimento del quinto anno del bambino: è quanto prevede un disegno di legge del capogruppo di Forza Italia al Senato, Maurizio Gasparri, con l’obiettivo di sostenere le donne che ricorrono all’aborto per ragioni di carattere economico. (il Fatto Nisseno)

Gasparri lancia il reddito di maternità: 1.000 euro al mese a chi non abortisce

Un disegno di legge per l''Istituzione del reddito di maternità', che costituisce un beneficio economico concesso su richiesta alle donne cittadine italiane residenti, che si rivolgono ad un... (Virgilio)

Fatta la legge, trovato l'inganno La rabbia delle opposizioni (Virgilio Notizie)

La proposta, articolata in appena due articoli, prevede di corrispondere un assegno di 1.000 euro mensili, per una durata di cinque anni alle donne che decidono di portare avanti volontariamente la gravidanza. (Liberoquotidiano.it)