Lavoro: a settembre leggera frenata, resta il boom su base annua. Record di occupazione femminile
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Il boom dell'occupazione su base annua continua ma si registra una leggera frenata nel mese di settembre a cui fa da contraltare un nuovo record per l'occupazione femminile. Nel mese scorso sono diminuiti sia i disoccupati che gli occupati, rispetto ad agosto, tuttavia a livello trimestrale si registra un (Secolo d'Italia)
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Si è invertita la tendenza? ROMA — «Siamo ancora ai livelli da record per il tasso di occupazione. Anche se ultimi in Europa, visto che anche la Grecia da qualche mese ci ha superato». Andrea Garnero, economista Ocse, invita a trattare con prudenza il calo di 63 mila occupati di settembre, il primo da tre mesi. (la Repubblica)
Il mercato del lavoro italiano mostra i primi segnali di rallentamento. Il tasso di disoccupazione resta invariato al 6,1%, confermandosi ai livelli più bassi dal 2007, mentre il tasso di inattività sale al 33,7%, tornando ai livelli di febbraio 2023. (BergamoNews.it)
Il mercato del lavoro italiano ha fatto registrare una battuta d’arresto a settembre ma i numeri restano da record. Al netto della comprensibile preoccupazione che le stime di ieri rappresentino la fine di un ciclo di crescita (ma ricordiamoci che, soprattutto con le statistiche in tempo reale, una rondine non fa primavera), i record recenti sono spesso stati accolti con perplessità. (La Stampa)
"Nuovi segnali di criticità emergono dal fronte economico: il dato odierno sull'occupazione del mese di settembre diffuso da Istat evidenzia una battuta d'arresto rispetto al mese precedente - con una flessione di 63mila unità - che va monitorata con attenzione perché, pur mantenendo una crescita rispetto all'anno precedente, si collegherebbe alla frenata in atto dell'economia nel suo complesso. (Borsa Italiana)
Il tasso di occupazione cala al 62,1% (-0,1 punti). Lo comunica Istat. (Notizie d'Abruzzo)
Al di là della propaganda del governo, i dati sull’occupazione registrano una battuta d’arresto. Valentina Barzotti, capogruppo del Movimento 5 Stelle in commissione Lavoro alla Camera, è finita la crescita del mercato del lavoro che peraltro è stato finora trainato dal lavoro povero? (LA NOTIZIA)