Aumento del biglietto del trasporto pubblico a Roma: un enigma ancora irrisolto tra tensioni e rinvii

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
AbitareaRoma INTERNO

L’aumento del prezzo del biglietto dei mezzi pubblici a Roma sembra ormai inevitabile, ma resta un’incognita su quando e di quanto. Il messaggio appare chiaro: nessuno vuole assumersi la responsabilità di un provvedimento così impopolare, e la questione è stata affidata a un comitato tecnico, incaricato di valutare quanto far lievitare i costi. È questo l’esito dell’incontro tenutosi il 25 settembre tra l’assessore regionale alla Mobilità, Fabrizio Ghera, il suo omologo di Roma Capitale, Eugenio Patanè, e i rappresentanti sindacali di Cgil, Cisl e Uil. (AbitareaRoma)

Ne parlano anche altre testate

Il prezzo bloccato del biglietto Atac «in occasione degli eventi» del Giubileo, la marea di pellegrini stimata in «100 mila arrivi al giorno» e il lavoro per dargli ospitalità, i cantieri nei tempi grazie ai «miracoli» dei lavoratori, e il «punto cardine» della sicurezza. (Corriere Roma)

In più, la Regione garantirà al Comune che aumenterà in modo strutturale la quota per Roma del Fondo Nazionale Trasporti che salirà dagli attuali 240 milioni di euro annui, a 250 milioni. Questa, in estrema sintesi, è la proposta che, oggi pomeriggio, l’assessore ai Trasporti della Regione, Fabrizio Ghera, porterà al tavolo delle trattative con i sindacati e il Campidoglio. (ilmessaggero.it)

L’aumento del prezzo del biglietto dei mezzi pubblici a Roma sembra ormai inevitabile, ma resta un’incognita su quando e di quanto. È questo l’esito dell’incontro tenutosi il 25 settembre tra l’assessore regionale alla Mobilità, Fabrizio Ghera, il suo omologo di Roma Capitale, Eugenio Patanè, e i rappresentanti sindacali di Cgil, Cisl e Uil. (AbitareaRoma)