Meloni: manovra seria, non aumentiamo tasse e teniamo conti in ordine

Meloni: manovra seria, non aumentiamo tasse e teniamo conti in ordine 16 ottobre 2024 Bruxelles, 16 ott. - "La manovra è seria e di buonsenso, concentra le non molte risorse a disposizione nelle priorità - ricalcando il lavoro delle precedenti manovre - cioè ci concentiamo su redditi, lavoro, salari, imprese, famiglia, senza aumentare le tasse per i cittadini, tenendo i conti in ordine". Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, a margine del vertice Ue-Paesi del Golfo a Bruxelles. (Il Sole 24 ORE)

Se ne è parlato anche su altri giornali

"Voglio ringraziare Antonio Tajani, Matteo Salvini, il ministro Giorgetti e tutti i ministri - ha aggiunto la premier, parlando a margine del vertice Ue-Paesi del Golfo -. (Liberoquotidiano.it)

Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in un punto stampa a margine del Vertice Ue-Consiglio di cooperazione del Golfo, a Bruxelles. BRUXELLES (BELGIO) (ITALPRESS) – “Sono molto soddisfatta della manovra e sono molto contenta della compattezza della maggioranza e della velocità con la quale la manovra di bilancio è stata approvata ieri sera. (OglioPoNews)

La Premier Giorgia Meloni promuove la Manovra che definisce "seria e di buon senso". (LA STAMPA Finanza)

Giorgetti in pressing: «Tagli ai ministeri o dovrò io fare il cattivo»

Giorgia Meloni promuove la manovra. “Sono molto orgogliosa del lavoro che abbiamo fatto sulla legge di bilancio, molto soddisfatta della manovra e contenta della compattezza della maggioranza. Voglio ringraziare Matteo Salvini e Antonio Tajani, tutti i ministri e il ministro Giorgetti. (LAPRESSE)

Giorgia Meloni coglie l'occasione del punto stampa Bruxelles per il primo commento ufficiale sulla manovra di bilancio, approvata nella (Secolo d'Italia)

Aumentarle — spiega in un’intervista al Tg5 — io la considero una cosa di sinistra, infatti la sinistra ancora chiede la patrimoniale, ma io di sinistra non sono e, quindi, faremo del nostro meglio anche per confermare i nostri provvedimenti e magari fare qualcosa di più». (Corriere della Sera)