Guerra Medio Oriente, l’Iran: “Prepariamo la risposta a Israele”. E Khamenei chiede l’esecuzione di Netanyahu

La Guida suprema della Repubblica islamica, Ali Khamenei, ha chiesto l'esecuzione di Netanyahu per i crimini di guerra, mentre l'Iran annuncia di "preparare la risposta a Israele". Lanci dal Libano sulla Galilea mentre secondo i media Netanyahu avrebbe accettato "in linea di principio" la proposta di cessate il fuoco con Hezbollah (Fanpage.it)

La notizia riportata su altri giornali

In dichiarazioni rilasciate alla forza paramilitare Basij, una divisione all'interno del Corpo delle Guardie della Rivoluzione Islamica e riportati dall'agenzia di stampa iraniana Tasnim, Khamenei giura che "il nemico Israele non vincerà a Gaza e in Libano". (Civonline)

Secondo il quotidiano Jerusalem Post, l‘establishment politico e di sicurezza israeliano per la prima volta ha stabilito che sussistono entrambe le condizioni per colpire gli impianti nucleari iraniani: la condizione necessaria e la condizione fattibile. (Contropiano)

Di یورونیوز فارسی Una fonte della difesa israeliana ha dichiarato che esiste una significativa probabilità di un'azione militare contro il programma nucleare iraniano. E ha aggiunto che le condizioni attuali rappresentano un'opportunità "d'oro" per colpire e disattivare gli impianti nucleari iraniani. (Euronews Italiano)

Israele punta al programma nucleare iraniano: "Netanyahu pronto a firmare ordine di colpire"

Netanyahu e le autorità israeliane dovrebbero essere giustiziati per crimini di guerra". "Il recente mandato di arresto emesso dalla Corte penale internazionale contro il premier israeliano Benjamin Netanyahu e l'ex ministro della Difesa non è sufficiente. (L'HuffPost)

“Il recente mandato di arresto emesso dalla Corte penale internazionale contro il premier israeliano Benjamin Netanyahu e l’ex ministro della Difesa non è sufficiente. Netanyahu e le autorità israeliane dovrebbero essere giustiziati per crimini di guerra”, ha detto la Guida suprema dell’Iran durante un incontro con i membri delle forze militari volontarie Basij, affiliate alle Guardie rivoluzionarie. (Il Fatto Quotidiano)

A dichiararlo è una fonte senior del ministero della Difesa dello Stato ebraico che ha confermato al Jerusalem Post come per “ la prima volta in tanti anni ” siano presenti le condizioni per colpire il programma atomico di Teheran. (il Giornale)