Nick Cave, gioia e dolore per gli 11 mila del Forum di Assago

«We’ve all had too much sorrow, now is the time for joy»: abbiamo avuto tutti troppi dispiaceri, ora è il momento di essere felici. Sarebbe troppo sbrigativo dire che il concerto appena terminato davanti agli 11mila del Forum sia stato una sorta di moderno Inno alla Gioia. Perché quando Nick Cave scende in campo, lo spettro delle emozioni é assai più multiforme di qualunque gabbia emotiva. Gioia, dolore, rabbia, scherno, allegria, sono gli stati d’animo che hanno caratterizzato l’ennesima serata riuscita dell’australiano. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altre fonti

L’abbraccio degli undicimila del Forum di Assago per Nick Cave. È andata in scena ieri sera l’unica data italiana del tour di “Wild God”, che vedeva il Bardo di Melbourne tornare nel nostro paese a due anni dalla serata del 4 luglio 2022 all’Arena di Verona. (Onda Rock)

Dopo sette anni di attesa, Nick Cave & The Bad Seeds sono tornati a Milano per presentare Wild God. A 67 anni, l’artista australiano ha offerto al pubblico del Forum di Assago una performance intensa, trasformando il concerto in un’esperienza collettiva. (SentireAscoltare)

Un live che ricorda perché sono pochi gli artisti in grado di fare delle canzoni che restano nel tempo e che sanno accogliere il trascorrere degli anni, restando rockstar ma senza diventare una caricatura di loro stessi (Sky Tg24 )

Nick Cave, la recensione del concerto di Wild God al Forum di Assago, Milano

A differenza dei suoi colleghi più giovani e à-la page, come Jimmy Fallon, Jimmy Kimmel o James Corden, Colbert non sa cantare e ballare: fa ridere, ma non è un comico, e gli manca quella vena demenziale che rendeva unico Letterman. (Metal Skunk)

Era l’8 dicembre 2023, il giorno del funerale di Shane McGowan. Quel giorno per rendere omaggio al cantante dei Pogues cantò A Rainy Night in Soho, una canzone del disco fatto insieme qualche anno prima. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

La gente tocca le gambe di Nick Cave come i fedeli toccano il piede della statua di San Pietro in Vaticano. Siamo vivi e abbiamo una colonna sonora portentosa (Rolling Stone Italia)