Emmanuel Macron smentito anche da Starmer: tregua in Ucraina, la figuraccia del francese

Carlo Nicolato 04 marzo 2025 Tregua di un mese e poi truppe di interposizione di volenterosi. Sembrava l’unica vera novità, concertata da Francia e Gran Bretagna, dell’ennesimo evanescente vertice europeo per l’Ucraina ma si è trattato della solita fuffa, di qualcosa che è poco più di uno slogan del presidente francese al seguito del quale gli altri si sarebbero dovuti accodare per senso del dovere o forse per inerzia (Liberoquotidiano.it)
La notizia riportata su altri media
Fanfaron Macron è stato smentito dal primo ministro inglese Keir Starmer: non c’è nessuna proposta di tregua di un mese in Ucraina. Lapidari come sanno essere gli inglesi, l’inquilino di Downing Street ha confermato quel che già sapevamo, il presidente francese fa il giocoliere, lancia dadi, scommette anche quello che non ha nel tentativo di apparire come colui che dà le carte nel casinò della politica internazionale. (Liberoquotidiano.it)
Da tempo l’asse franco-tedesco è poco più di un’espressione fuori moda, e in attesa che il probabile futuro cancelliere Merz lanci un nuovo corso a Berlino, Parigi cerca Roma. (Corriere della Sera)
Due anni e mezzo di alti e bassi, il rapporto tra Giorgia Meloni e Emmanuel Macron non è mai decollato, nonostante qualche tentativo di pacificazione, in questo periodo ci sono state grandi tensioni tra i due. (ilmessaggero.it)

Dopo il summit europeo sull’Ucraina, il vecchio Continente si mostra ancora indeciso. GLI USA BLOCCANO L’ACCORDO SUI MINERALI E LE RISORSE DI KIEV: PRONTI A FERMARE ANCHE GLI AIUTI MILITARI. (Il Fatto Quotidiano)
– Gli europei devono essere “credibili” nel sostegno a lungo termine all’Ucraina e, per farlo, devono “fornire garanzie di sicurezza solide”, che è quello che “ci chiede il presidente americano Donald Trump”. (Agenzia askanews)
Il presidente francese Emmanuel Macron ha lanciato un appello alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni: “Se vogliamo essere credibili come europei nel nostro sostegno a lungo termine all’Ucraina, dobbiamo essere in grado di fornire delle garanzie di sicurezza solide. (LAPRESSE)