Pierfrancesco Favino: "In Napoli-New York, una storia di immigrazione in cui la solidarietà vince su tutto"

Pierfrancesco Favino: "In Napoli-New York, una storia di immigrazione in cui la solidarietà vince su tutto" "Napoli-New York", il nuovo film di Gabriele Salvatores, tratto da un soggetto del binomio Fellini-Pinelli, è una storia ambientata nel secondo dopoguerra dove i piccoli Carmine e Celestina tentano di sopravvivere aiutandosi a vicenda. Una notte s’imbarcano come clandestini su una nave diretta a New York. (La Stampa)

Ne parlano anche altre fonti

Certo sono opere diverse: Sorrentino con “Parthenope” ha già provocato una valanga di giudizi e commenti, peraltro espressi anche da signori che al cinema non ci vanno mai, “Napoli New York” non ha ancora affrontato il giudizio del pubblico ma il regista Salvatores dichiara di avere sviluppato un soggetto ideato a suo tempo da Fellini e l’ultima stagione di “L’amica geniale” tratta dal bestseller della Ferrante sta dando l’impressione di spegnersi in un deserto d’emozioni e creatività. (ilmattino.it)

L'INTERVISTA - Mariano Bogliacino a "NM": "Napoli, occhio a Guzmàn Rodriguez del Penarol! Conte è un vincente, Buongiorno e McTominay sono forti, Kvara non lo toglierei mai dal campo, diamo tempo a Lukaku e Gilmour, Lobotka detta i tempi, gli azzurri lotteranno per il vertice" (Napoli Magazine)

Con Pierfrancesco Favino ne abbiamo parlato tanto di De Filippo e il suo personaggio può ricordare Domenico Soriano di Filumena Marturano». Gabriele Salvatores, in esclusiva per il Corriere del Mezzogiorno, ha raccontato di come ambientazioni, dinamiche familiari, caratterizzazione dei ruoli principali nel suo nuovo film «Napoli New York» in sala dal 21 novembre, richiamano al mondo del grande drammaturgo scomparso esattamente 40 anni fa. (Corriere della Sera)

"Napoli-New York", Salvatores: così rinasce la favola di Fellini

È una bellissima storia ambientata alla fine degli anni ’40 a Napoli, poi su un piroscafo in viaggio per New York e infine nella grande metropoli americana. Quando poi ho letto questo “trattamento-sceneggiatura” di circa 80 pagine, la meraviglia è diventata desiderio e spinta creativa. (CinemaItaliano.Info)

Quel soggetto di un’ottantina circa di pagine, si intitolava Napoli-New York e così si intitola il film di Gabriele Salvatores, dal 21 novembre nelle sale. L’avrebbe dovuto dirigere un altro regista e quando questi rinunciò, Fellini provò a proporsi ma alla fine non se ne fece nulla. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Roma, 13 nov. - Una favola ambientata nel dopoguerra in una Napoli poverissima, dove i piccoli Carmine e Celestina, senza famiglia, si imbarcano come clandestini su una nave diretta in America, alla ricerca della sorella della bambina, emigrata mesi prima. (Il Sole 24 ORE)