Cecilia Sala, oggi le comunicazioni del sottosegretario Mantovano al Copasir
L’autorità delegata alla sicurezza della Repubblica illustrerà i passi del governo e le trattative messe in campo per riportare a casa la giornalista, arrestata in Iran il 19 dicembre e rinchiusa nel carcere di Evin. Portavoce Ministero degli Esteri iraniano: "Il caso è oggetto di un'inchiesta". Nei giorni scorsi la famiglia della cronista ha chiesto il silenzio stampa Il sottosegretario Alfredo Mantovano - autorità delegata alla sicurezza della Repubblica - questo pomeriggio sarà al Copasir, il Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica, per illustrare i passi del governo e le trattative messe in campo per riportare a casa Cecilia Sala , da 18 giorni in carcere in Iran . (Sky Tg24 )
Se ne è parlato anche su altri media
Dopo la visita lampo di Giorgia Meloni negli Stati Uniti, nel corso della quale con il presidente eletto Donald Trump ha affrontato anche la vicenda della giornalista italiana detenuta in Iran il 19 dicembre scorso, il caso Cecilia Sala continua a tener banco, soprattutto a livello diplomatico, con non poche sfumature da intrigo internazionale. (Avvenire)
La giornalista romana è stata arrestata lo scorso 19 dicembre a Teheran. L’accusa rivolta a Cecilia Sala è di «violazione delle leggi della Repubblica Islamica», come afferma il comunicato del dipartimento dei media stranieri del ministero della Cultura e dell’Orientamento Islamico, ha spiegato il portavoce, ricordando che «la comunicazione degli ultimi sviluppi e i dettagli riguardo al caso spetta al portavoce della magistratura». (Il Sole 24 ORE)
Inizia tutto il 4 novembre 1979 quando un commando khomeinista occupa l'Ambasciata Usa di Teheran e pretende l'estradizione dello Scià - al tempo ricoverato in un clinica americana - in cambio della liberazione di una cinquantina di diplomatici statunitensi. (il Giornale)
L'Iran insiste e dice che l'arresto di Cecilia Sala non ha nulla a che vedere con il caso dell'ingegnere iraniano Mohammad Abedini Najafabadi, che si trova al carcere di Opera: "Ci auguriamo che il caso di Cecilia Sala venga risolto rapidamente". (Fanpage.it)
La portavoce dell’esecu… (la Repubblica)
«Vorrei rassicurare i famigliari della vostra giornalista: la prigione è dura ma un ostaggio vale solo se è in buone condizioni, quindi non verrà torturata o maltrattata. Accanto a questo, un comitato di sostegno è fondamentale: per ottenere condizioni di detenzione migliori e per farle sapere che il mondo esterno non la dimentica», dice il sociologo Roland Marchal. (Corriere della Sera)