Sgomberi Caivano, legale: gravi accuse alla mamma bimba abusata

Gravi accuse sarebbero state rivolte da parte di alcuni residenti del Parco Verde di Caivano alla mamma di una delle cuginette vittime di abusi sessuali perché ritenuta «ingiustamente la causa degli sgomberi» che si sono svolti nei giorni scorsi. A denunciarlo, in una lettera inviata al prefetto di Napoli Michele Di Bari, è l'avvocato Angelo Pisani, legale della donna. «La signora - scrive Pisani nella missiva - già profondamente segnata dalla dolorosa vicenda subita dalla figlia, si trova oggi a vivere in un clima di paura, tensione e segregazione forzata senza poter neppure uscire di casa per soddisfare i propri bisogni primari, a causa delle continue minacce alla sua incolumità. (ilmattino.it)

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Allontanati gli occupanti "che non hanno i requisiti economici o hanno gravi condanne penali". Via alla riqualificazione di tutti i 750 immobili del Parco Verde Getting your Trinity Audio player ready... (Dire)

Blitz al Parco Verde di Caivano: forze dell'ordine coordinate dalla Procura di Napoli Nord per liberare molte case occupate da anni abusivamente. Per ora l'operazione riguarda 36 alloggi, una prima tranche, dal momento che l'autorità giudiziaria ha individuato 240 casi di possesso illegale delle unità abitative, contestando a 419 persone il reato di occupazione abusiva. (Fanpage.it)

Togliere la casa è pari a morire». Tre donne si sono incatenate al cancello dell’istituto scolastico e diversi sono stati i cartelli affissi: «Mancano 25 giorni al nostro Natale. (ilmattino.it)

Sgomberi a Caivano, nelle case liberate tra proteste falce e martello spuntano arredi extralusso: marmi, oro, divani damascati

Il provvedimento di sgombero, disposto dalla Procura di Napoli Nord, ha riguardato, al momento, quei nuclei familiari che disponendo di mezzi economici o in cui vi fossero componenti gravati da condanne penali per sette anni di reclusione, non possono presentare la domanda per l'accesso al piano di edilizia residenziale pubblica. (ilmattino.it)

Dopo «l’operazione di ripristino della legalità», come l’ha definita il prefetto di Napoli, Michele di Bari, sono iniziate le proteste. «Caivano capro espiatorio di un governo senza idee», si legge su uno striscione applicato nella zona in cui da tre giorni è allestito un sit-in soprattutto di donne. (Corriere della Sera)

Una dimensione che il governo a suon di iniziative anti-degrado e politiche sulla sicurezza, (Secolo d'Italia)