VIDEO Libano, Crosetto: "Ho chiesto a Israele se prossima volta dobbiamo rispondere"

Il ministro della Difesa: "È un anno e mezzo che chiedo il cambio delle regole d'ingaggio" “Cosa succede la prossima volta, dobbiamo rispondere?“: è quanto ha detto il ministro della Difesa Guido Crosetto nei colloqui avuti nelle ultime ore con Israele dopo gli attacchi alle basi dell’Unifil nel sud del Libano. “É una domanda provocatoria – ha aggiunto – per la gravità dell’atto che era stato compiuto“. (LAPRESSE)

Ne parlano anche altri giornali

Ancora colpi sui caschi blu, due feriti. L'ambasciata d'Israele: "Costretti a rispondere" (AGI - Agenzia Italia)

L'attacco sferrato alle 6 di questa mattina su Haifa. L'Iran teme la rappresaglia israeliana: intenso lavoro diplomatico con i Paesi del Medioriente per limitarla (Adnkronos)

Buongiorno. (Corriere della Sera)

Noemi Di Segni: “Noi ebrei lacerati da come la guerra viene condotta”

L'Unifil denuncia un nuovo attacco contro una postazione della forze di interposizione Onu in Libano nella notte nel quartiere generale di Naqoura, nel quale è rimasto ferito un soldato del contingente internazionale, il quinto in tre giorni. (Il Sole 24 ORE)

"Una cosa è certa: i soldati italiani non si toccano. Sono lì per portare la pace". (Il Messaggero Veneto)

E il dolore è terrificante: se a Gaza il proseguimento degli attacchi è legato alla ricerca degli ostaggi, in Libano è più evidente che c’è un’organizzazione terroristica, la guerra lì è più mirata e più circoscritta per evitare che mezza Israele sia paralizzata». (la Repubblica)