Scandalo spioni, i giornalisti del Sole 24 Ore chiedono chiarezza sul coinvolgimento della testata nell’inchiesta milanese su Equalize
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Era dall’autunno del 2016, all’epoca dello scoppio dello scandalo delle copie digitali fasulle che ne gonfiavano spropositatamente la diffusione, che al Sole 24 Ore un’assemblea di redazione non durava quattro ore e mezza. Quel record è stato eguagliato ieri: nella sede milanese del quotidiano confindustriale (ma soprattutto da remoto, visto che i giornalisti sono quasi sempre tutti in smart working) si è tenuto un serratissimo incontro straordinario indetto dal comitato di redazione, l’organismo di rappresentanza sindacale dei cronisti del giornale economico. (Il Fatto Quotidiano)
Su altre fonti
A 24 ore dall’autosospensione di Enrico Pazzali dalla presidenza della Fondazione Fiera Milano a causa dell’inchiesta sui dossier illegali prodotti dalla sua società, la Equalize srl, e mentre emergono nuovi elementi dalle intercettazioni al vaglio dei magistrati, la polemica politica si allarga e diventa sempre più netta la contrapposizione tra attendisti e interventisti, a partire da ch… (La Stampa)
L'indagine, che ha suscitato un notevole clamore, non solo coinvolge personalità di spicco come il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e Ignazio La Russa, ma svela anche l’intricato intreccio tra consulenze aziendali, potere e gestione di dati sensibili. (leggo.it)
«C’è un sacco di gente, guarda se conosci qualcuno. È il 27 ottobre del 2022 ed Enrico Pazzali, presidente da lunedì auto-sospeso di Fondazione Fiera Milano (estranea ai fatti), figura chiave nell’inchiesta sugli spioni milanesi che ruota intorno alla società di security Equalize di cui detiene il 95%, chiede al suo… (La Stampa)
IL CASO – Enrico Pazzali rappresenta la figura chiave dell’inchiesta relativa al presunto dossieraggio di centinaia di figure istituzionali, relative ai diversi settori della politica e dell’amministrazione a prescindere dal partito politico di appartenenza. (Inter-News)
Un “alto ufficiale” delle Fiamme gialle milanesi avrebbe rivelato infatti al presidente di Fondazione Fiera Milano (ora sospeso) e titolare della Equalize che il pm di Milano Paolo Storari “starebbe facendo accertamenti su di lui”. (IL GIORNO)
I suoi legali Federico Cecconi e Fabio Giarda ieri hanno spiegato che ha fatto un passo di lato «per poter più efficacemente e rapidamente chiarire la propria estraneità ai fatti», il coinvolgimento nell'inchiesta sull'accesso illegale a banche dati dello Stato della società Equalize di cui è socio di maggioranza. (il Giornale)