Tagli e revoca Assegno Unico 2024: la nuova decisione del Governo mette a rischio l’agevolazione

L’Esecutivo è al lavoro per reperire le risorse per la prossima Legge di Bilancio e confermare Bonus e sussidi, ma l’Assegno Unico potrebbe essere a rischio. Per la futura Manovra finanziaria servono eccessive risorse economiche, in particolare tra i 25 e i 27 miliardi di euro. Il Governo, dunque, sta pensando a un modo efficace per reperire i soldi, senza dover rinunciare a fondamentali sussidi per le famiglie. (InformazioneOggi.it)

Ne parlano anche altre testate

L'editoriale firmato daEugen Olariue pubblicato dal sito del Partito dei Conservatori e dei Riformisti Europei (Ecr) in cui si definiva il premier unghere Viktor Orban come"un cavallo di Troia russo in Ue", è stato rimosso dal sito in quanto, "era un pezzo caricato per errore poiché non aveva avuto l'ok del direttore editoriale, il quale successivamente ha preso la decisione di rimuoverlo". (Alto Adige)

Bruxelles – C’eravamo tanto amati, come il titolo del celebre film di Ettore Scola. (EuNews)

Quello che c’è, è un insulso balletto di piccoli posizionamenti che sembrano più che altro pizzini inviati a chi deve intendere: senza una reale messa a fuoco di quel che ogni minimo traccheggiamento comporta… (La Stampa)

Nella sua rubrica, «Palomar», Antonio Polito commenta le aderenze tra Giorgia Meloni e Viktor Orban sull’Ucraina: «Proviamo a immaginare cosa sarebbe successo se il governo Meloni avesse contraddetto i vertici dell'Unione europea e si fosse schierato con Orban su una questione come l'ambiente, l'aborto, i diritti dei transgender o l'omofobia – nota Polito - L'opposizione avrebbe fatto a pezzi il governo e la polemica avrebbe tenuto banco per settimane». (Corriere TV)

Il partito dei Conservatori e riformisti europei sembra voler scaricare Viktor Orban, il leader che un tempo era visto come un possibile alleato o addirittura come un possibile membro dopo l'addio del premier ungherese al Partito popolare europeo. (EuropaToday)

"Accogliere russi e bielorussi mette a rischio la sicurezza dell’Unione europea", dice la commissaria Ylva Johansson intervenendo in Commissione libertà e diritti dell’Europarlamento sull’ultimo casus belli con Viktor Orbán: la scelta del governo ungherese di facilitare i visti per i cittadini russi e bielorussi, proprio nel momento in cui tutti gli altri Stati dell’Unione fanno il contrario in conseguenza all’invasione dell’Ucraina due anni fa. (L'HuffPost)