Le BEV puntano al 20% del mercato Europa, ma pesano le alleanze

I produttori auto devono ridurre del 15% la media emissiva 2025, non basterà vendere più Bev per tutti, in aiuto ibride e alleanze inattese Un punto che interessa i produttori auto in Europa e di riflesso quello che potranno avere a disposizione i driver come novità auto 2025 (qui delle attuali): occorre ridurre del 15% la media emissiva del venduto annuo. Una soluzione: crescita di vendite di auto elettriche. (missionline)

Su altre fonti

Scrive per Rinnovabili.it dal 2016 ed è responsabile della sezione Clima & Ambiente. Si occupa in particolare di politiche per la transizione ecologica a livello nazionale, europeo e internazionale e di scienza del clima. (Rinnovabili)

Non è tutto oro quello che luccica: un paese europeo sta per limitare l’utilizzo delle auto elettriche, ecco le motivazioni. (VehicleCuE)

ACEA ha chiesto che l'Unione Europea sposti i nuovi obiettivi delle emissioni di CO2 delle flotte auto dal 2025 al 2027. Questo per evitare pesanti multe alle case automobilistiche visto che il calo della vendite delle auto elettriche potrebbe rendere difficile rispettarli. (HDmotori)

Nel 2025 un’auto su quattro sarà elettrica: la previsione fa discutere

Secondo un report della ong Transport & Environment, l’anno prossimo la quota di mercato delle full electric aumenterà fino a raggiungere il 20-24%. A luglio 2024, è stata del 12%. Le BEV saranno lo strumento principale delle case automobilistiche per ridurre le emissioni medie di CO2. (Sky Tg24 )

Le auto elettriche non si vendono in Europa. Ora lo dice anche l’Acea (associazione europea di produttori automobilistici). Tempi da pachiderma, ma meglio tardi che mai. Visto che sono diversi mesi che è più che evidente che questo mercato in Europa non potrà decollare: i consumatori non sono così ricchi da potersi permettere l’acquisto di un mezzo che mediamente costa quanto dieci stipendi: per far fronte alle importazioni cinesi, con prezzi meno della metà delle produzioni europee, sono stati imposti dazi che vanno fino al 47%... (Aduc)

Molti produttori, come Stellantis e Volkswagen, si affidano ancora alle auto ibride per colmare parte del divario emissivo, anche se questa strategia è considerata meno sostenibile. (Autoappassionati.it)