Perché i lucchetti dei B&b potrebbero sparire (anche) da Milano

“Il check-in va fatto di persona”. Questo, in sintesi, dice la nuova circolare del Ministero dell’Interno che ha messo fuori gioco i keybox: i lucchettoni che negli ultimi mesi sono spuntati un po’ ovunque a Milano e in altre città per velocizzare gli accessi nei B&b. La ratio alla base della circolare è una sola: maggior sicurezza. Gli host devono garantire che i loro ospiti siano effettivamente i proprietari dei documenti. (MilanoToday.it)

Su altri giornali

Nell’ultimo anno abbiamo parlato spesso di “overtourism” (qui una puntata del nostro podcast Stilnovo) e dell’insofferenza sempre più manifesta dei cittadini nei confronti dei turisti (qui l’articolo di Ferdinando Cotugno “L’anno in cui si è rotto il turismo”). (Rivista Studio)

Parliamo dei... Il check in dovrà essere fatto di persona per evitare 'rischi per la collettività'. (Virgilio)

Negli ultimi mesi le key box sono diventate il simbolo del turismo di massa, e per questo sono state prese di mira dalle proteste (Open)

Affitti brevi, arriva la stretta: "No keybox e accessi da remoto: i documenti vanno controllati in presenza"

Una circolare del Ministero dell'Interno ha stabilito in tutti gli alloggi turistici sarà obbligatorio effettuare il check in di persona per questioni di sicurezza, rendendo impossibile lasciare le chiavi nelle keybox sparse per le città. (Fanpage.it)

Così la sindaca di Firenze e delegata Anci Nazionale politiche abitative Sara Funaro commenta la nuova circolare del Ministero dell’Interno sull’identificazione degli ospiti nelle strutture ricettive. (ANCI)

In base alle norme, si legge nella circolare, «appare con chiarezza che la gestione automatizzata del check-in e dell’ingresso nella struttura, senza autorizzazione de visu degli ospiti, si configuri quale procedura che rischia di disattendere la ratio della previsione normativa, non potendosi escludere che, dopo l’invio dei documenti in via informatica, la struttura possa essere occupata da uno o più soggetti le cui generalità restano ignote alla questura competente, comportando un potenziale pericolo per la sicurezza della collettività». (Gazzetta del Sud)