Bonus edilizi: il nuovo volto dopo la manovra 2025
L’approvazione definitiva della Manovra di Bilancio 2025 porta a significative modifiche nel panorama dei bonus edilizi. Questi strumenti di incentivo fiscale, fondamentali per sostenere la riqualificazione e la messa in sicurezza degli edifici, sono stati oggetto di una profonda revisione normativa. I principali bonus interessati includono il bonus ristrutturazione, l’ecobonus ordinario, il sismabonus, e il superbonus, ognuno dei quali presenta rilevanti novità che cambieranno l’approccio ai lavori edilizi nei prossimi anni. (InvestireOggi.it)
Se ne è parlato anche su altri media
Nella Legge di bilancio 2025, attesa in Senato per approvazione definitiva, compare una norma che prevede novità per l'agevolazione prima casa. Sinteticamente, chi compra una casa avendo già la proprietà di un’altra abitazione acquistata con la stessa agevolazione, avrà tempo due anni per vendere o donare l’abitazione preposseduta e richiedere l'agevolazione sul nuovo acquisto. (Fiscoetasse)
Con la Legge di Bilancio 2025, il Governo Meloni prosegue il processo di riduzione degli incentivi fiscali, tra questi anche il Superbonus. Che era stato introdotto per incentivare la ristrutturazione edilizia e l’efficienza energetica. (Sassari Oggi)
Il Superbonus nel 2025 è ulteriormente ridotto. Inoltre, il riconoscimento spetta esclusivamente per gli interventi già avviati nel 2024 o quelli per cui vi era già la documentazione dovuta, al 15 Ottobre 2024. (Ti Consiglio)
Ci sarà una stretta sulle detrazioni per i familiari a carico, si accentuerà il taglio degli sconti fiscali sulle ristrutturazioni edilizie, ma soprattutto arriva un tetto massimo alle spese detraibili per i redditi più alti. (Corriere della Sera)
Con l'approvazione della nuova manovra finanziaria ci sono novità anche per l'Ecobonus e per chi vuole risparmiare sull'installazione di una pompa di calore (greenmove.hwupgrade.it)
Bonus ristrutturazioni 2025: come ottenere la detrazione al 50% sulle prime case. In particolare, il bonus ristrutturazioni al 50% è stato prorogato mantenendo le condizioni attuali, con alcune modifiche che meritano attenzione per chi intende effettuare lavori sugli immobili. (Gazzetta del Sud)