Milano Pride, i giornalisti molestati sessualmente alla conferenza del Pd

Quattro giornalisti palpeggiati da uno sconosciuto che si è infiltrato a un punto stampa della segretaria del Pd Elly Schlein durante il Milano Pride . L'uomo si sarebbe messo dietro di loro,... Leggi tutta la notizia (Virgilio)

La notizia riportata su altri media

Subito prima del punto stampa della segretaria del Pd Elly Schlein, vicino al carro del partito in via Vittor Pisani, il ragazzo - secondo la versione dei cronisti coinvolti - si è avvicinato al folto gruppo di giornalisti e operatori tv, palpeggiandoli e lasciandosi andare a gesti ancora più espliciti. (Sky Tg24 )

Quattro giornalisti palpeggiati durante il Gay pride. Oggi arriverà la denuncia e il reato da perseguire è violenza sessuale, non roba da poco. A sinistra si derubrica il tutto a un compagno che sbaglia, se non ci fosse poco da scherzare con un atteggiamento che in tempi di piombo portò l'allora intellighentia del Pci giustificare il nascente terrorismo rosso, diventandone moralmente complice. (il Giornale)

Secondo quanto riporta l’agenzia Agi, anche altri, tra i presenti, avrebbero notato un individuo non meglio identificato aggirarsi tra i giornalisti sotto il carro del Pd confondendosi con i cronisti e molestandoli. (Open)

Milano Pride, quattro giornalisti palpeggiati nella ressa durante il punto stampa di Schlein: solidarietà bipartisan

Dice subito il Pd pilatesco: ah, non è un iscritto, non è roba nostra. (Nicola Porro)

Il Comitato di Redazione di Fanpage.it esprime la propria piena solidarietà alla collega videoreporter Chiara Daffini e alle altre giornaliste che sono state molestate durante il Pride di Milano 2024. Condanniamo fermamente questo gesto inaccettabile che offende non solo le persone direttamente coinvolte, ma tutta la nostra professione. (Fanpage.it)

Subito prima del punto stampa della segretaria del Pd Elly Schlein, vicino al carro del partito in via Vittor Pisani, il ragazzo - secondo la versione dei cronisti coinvolti - si è avvicinato al folto gruppo di giornalisti e operatori tv, palpeggiandoli e lasciandosi andare a gesti ancora più espliciti. (Corriere Milano)