“La cannabis light non è uno stupefacente, vietarla non ha alcun senso”

Equiparata alla droga dalla Camera, la cannabis light potrebbe sparire dal mercato. Se il dl Sicurezza arriverà in fondo verrebbe cancellata un’intera filiera produttiva, quella della canapa. Federica Pollastro, professoressa associata di botanica farmaceutica a Novara, è una esperta di cannabis (ha anche vinto un premio della American Chemical society per le sue ricerche sulla sostanza). E’ lei … (la Repubblica)

Se ne è parlato anche su altri media

C’è chi potrebbe sostenere che la definizione di “follia” possa avere a che fare con il ripetere le stesse azioni, ancora e ancora, sperando in un risultato differente. Il Tar del Lazio ha sospeso il decreto del governo sul CBD, che reso l’Italia l’unico Paese europeo a mettere fuori legge un composto senza alcun effetto drogante. (Dissapore)

Ddl Sicurezza, tutti gli effetti economici della norma contro la canapa La canapa non è solo quella dei negozi di cannabis light, è un'intera filiera agroindustriale che si inserisce nella cosmetica, così come nell'automotive e nella bioedilizia. (Start Magazine)

La coltivazione della canapa in Veneto è una realtà: sono centinaia gli agricoltori, giovani in particolare, che hanno scelto questa coltura come indirizzo agronomico aziendale, incentivati anche da una legge regionale lungimirante voluta proprio da Coldiretti che ha sostenuto la filiera in un’ottica di crescita del reddito favorendo, nel contempo, la sostenibilità ambientale. (La Voce di Rovigo)

Il paradosso della cannabis light: copertura legale per il traffico di droga

Cannabis, mondo agricolo in rivolta contro la decisione della Camera di vietare “l’importazione, la cessione, la lavorazione, la distribuzione, il commercio, il trasporto, l’invio, la spedizione e la consegna delle infiorescenze della canapa coltivata”, anche “in forma semilavorata, essiccata o triturata, nonché di prodotti contenenti o costituiti da tali infiorescenze, compresi gli estratti, le resine e gli oli da esse derivati”. (FIRSTonline)

Manca solo il timbro del Senato, per cancellare un comparto economico con 13 mila lavoratori e 3 mila aziende. Il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida tace, le uniche parole memorabili furono di scherno: “Cannabis light? Meglio il thc. (Il Fatto Quotidiano)

La recente stretta sulla cannabis light, approvata dalla Camera e inclusa nel decreto sicurezza, ha suscitato aspre critiche da parte delle opposizioni, in particolare per le conseguenze negative sugli imprenditori del settore. (Panorama)