La nuova Commissione UE
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Ursula von der Leyen, la riconfermata presidente della Commissione europea ha svelato i nomi dei politici che ha scelto per comporre l’organo esecutivo dell’Unione Europea. I membri rappresentano tutti gli Stati dell’Unione, vengono scelti dai rispettivi Governi nazionali e da questi dovrebbero idealmente “staccarsi” per andare a perseguire sempre e soltanto il bene comune. Sono nomi potenziali perché i selezionati saranno soggetti allo scrutinio e a veri e propri colloqui pre-assunzione da parte del Parlamento, che ha il vizio di cassarne sempre qualcuno, vuoi per collaborazioni opache o banali conflitti d’interesse. (Heraldo)
Ne parlano anche altre fonti
L’“Ursulacentrismo” può essere anche sinonimo di stagnazione? Mentre si sta ancora completando il processo di approvazione della nuova Commissione europea, le scelte compiute da Ursula von der Leyen iniziano a porre molti interrogativi. (la Repubblica)
Dopo anni di stagnazione dei tassi di elettrificazione nell’Unione europea, la nomina di un Commissario per l’Energia favorevole all’elettricità con il mandato di creare un “Piano d’azione per l’elettrificazione” sta dando nuova speranza agli stakeholder del settore. (Energia Oltre)
Non c’è una rottura esplicita con il Green Deal, ma certo il segno è quello di una nuova competitività industriale e attenzione al tessuto sociale. E’ questo il segnale che Ursula von der Leyen sembra voler mandare sciogliendo la riserva sulle deleghe ‘green’ che formeranno la prossima Commissione europea 2024-2029. (Primaonline)
A confrontarsi sono due logiche opposte, quella dei governi nazionali e quella del Parlamento europeo in rappresentanza dei cittadini dell’Unione europea (Ue). Si è chiusa la prima fase di formazione della Commissione europea durante la quale i governi nazionali hanno proposto il loro commissario, in accordo con la presidente eletta. (Il Sole 24 ORE)
Tutto è cambiato, innanzitutto perché Francia e Germania hanno esaurito la loro spinta economica e politica. Ciò ha creato un vuoto politico a Bruxelles, che i… (la Repubblica)
La politica tedesca Ursula von der Leyen, nominata per un altro mandato come presidente della Commissione europea, ha giurato di compiere numerose e importantissime scelte politiche durante i suoi primi 100 giorni replicando ciò che aveva fatto anche all’inizio del suo primo mandato. (la VOCE del TRENTINO)