Iraq, la situazione a 20 anni dall’invasione USA
Sono passati venti anni da quando gli Stati Uniti hanno guidato l’invasione dell’Iraq e la situazione è purtroppo, per molti, drammatica. Circa 1,2 milioni di persone sono sfollate interne con un accesso limitato all'istruzione e all'assistenza sanitaria, e alcuni bambini sono costretti a lavorare per strada per sopravvivere. Donne e bambini: come vivono in Iraq oggi Molte persone hanno perso le loro case o temono di tornare nelle loro città d'origine, a causa delle continue tensioni e della presenza sul territorio di ordigni esplosivi, mentre il conflitto e le crisi climatiche come inondazioni, aumento delle temperature, siccità e tempeste di sabbia, hanno distrutto i loro mezzi di sussistenza. (Save the Children Italia)
Su altri media
Mondo 20 Marzo 2023 (Piccole Note)
Poche settimane prima, il 5 febbraio, parlando al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, il segretario di Stato USA Colin Powell - morto di COVID a 84 anni nel 2021 - aveva pronunciato l’ormai celebre discorso dell’antrace. (Corriere del Ticino)
A Baghdad erano le 5:34 del 20 marzo 2003 quando i primi bagliori nel cielo annunciarono l’inizio dell’operazione ‘Shock and Awe’, l’invasione dell’Iraq da parte della 'Coalizione di volenterosi' guidata dagli Stati Uniti (Adnkronos)
Baghdad, 20 mar. (Tiscali Notizie)
Alcuni residenti: "Speravamo di migliorare, niente è stato fatto" A 20 anni dall’invasione Usa in Iraq, voci di delusione a Baghdad (Agenzia askanews)
Il Paese, attraversato storicamente da forti tensioni settarie e da La caduta di Saddam Hussein, avvenuta il 9 aprile 2003 con l'arrivo dei carri armati Usa nel centro di Baghdad, ha avuto molti effetti nella regione mediorientale. (Inside Over)