Stellantis, l’annuncio sconvolge il mondo intero: “Per le auto a benzina e diesel..”
L’annuncio del gruppo Stellantis fa tremare il settore auto, l’Amministratore Delegato Jean Philippe Imparato annuncia le prossime tappe dell’azienda. È stato l’Amministratore Delegato di Alfa Romeo, uno dei marchi inglobati nel gruppo Stellantis, Jean Philippe Imparato, ad annunciare le prossime tappe che l’azienda intende affrontare. L’annuncio conferma ciò che si ipotizzava già da tempo, e fa tremare le gambe a centinaia di migliaia di dipendenti, poiché scuote il settore dell’automotive. (Alla Guida)
La notizia riportata su altre testate
Oltre a entrare in conflitto con il Governo italiano, che chiede conferme al Gruppo industriale sulla continuità di investimento e produzione nel nostro Paese, la realtà franco-italiana nata dalla fusione tra PSA e FCA adesso deve fronteggiare la crisi del settore al meglio delle proprie potenzialità, assistendo però alla scarsa domanda verso i veicoli elettrici senza il supporto degli incentivi statali, e ha da preoccuparsi per ciò che riguarda le possibili sanzioni che l'UE ha pianificato per chi oltrepassa il limite di CO2. (Virgilio)
Adesso, sono emersi maggiori dettagli su come Stellantis intende affrontare la scadenza del 2025 per evitare di incorrete in multe molto pesanti. (HDmotori)
La strategia di Stellantis per evitare le multe sull’obiettivo intermedio fissato dall’Unione Europea sulle emissioni delle auto rischia di inguaiare ulteriormente le sue fabbriche italiane. (Il Fatto Quotidiano)
Con la domanda spontanea di elettriche che non decolla, le opzioni per rispettare le normative sulla CO2 nel 2025 si restringono. (Auto.it)
Il rispetto dei limiti sulle emissioni di CO2 delle auto vendute da parte di ciascun costruttore nell’Unione Europea nel 2025 e il calo generalizzato delle vendite delle auto elettriche avranno delle conseguenze inevitabili. (AlVolante)
La decisione è dettata dalla necessità di rispettare gli obiettivi di emissioni previsti dall'Unione Europea per il 2025, che impongono una quota di veicoli elettrici tra il 20% e il 25% delle vendite totali. (Tom's Hardware Italia)