Caso Caffo, Fumettibrutti non sarà a Più libri più liberi
Fumettibrutti ha deciso di non partecipare a 'Più libri più liberi'. L'annuncio della vignettista Fumettibrutti, pseudonimo di Josephine Yole Signorelli, arriva dopo il 'caso' di... Leggi tutta la notizia (Virgilio)
Ne parlano anche altri media
Le ultime foto sui social lo ritraggono mentre festeggia il compleanno da solo: quasi una reazione alle polemiche che in questi giorni hanno investito il filosofo e scrittore 36enne Leonardo Caffo. (Corriere Roma)
Come abbiamo raccontato nel dettaglio venerdì, dopo le prime polemiche, il filosofo Leonardo Caffo (in attesa della sentenza, prevista per il 10 dicembre prossimo, nel processo per maltrattamenti e lesioni aggravate nei confronti dell’ex compagna), ha annunciato la sua rinuncia a prendere parte il 7 dicembre all’incontro sul suo nuovo saggio, Anarchia – Il ritorno del pensiero selvaggio (pubblicato da Raffaello Cortina Editore), a Più libri più liberi, la fiera romana della piccola e media editoria, dov’era stato invitato a tenere una “lectio magistralis” per “introdurre alla vita mentale, all’etica animale e ai contesti sociali in cui si sviluppa l’agire come proprio biologico della specie Homo Sapiens”: “(…) Ho ritirato oggi stesso la mia partecipazione a Più libri più liberi e ringraziato Chiara Valerio e Raffaello Cortina per il gentile invito. (Il Libraio)
L'annuncio sui social dopo l'invito rivolto al filosofo alla kermesse romana, che ha poi rinunciato alla partecipazione per le polemiche (LAPRESSE)
Dopo giorni di riflessione – e dopo svariati forfait di altri colleghi – Zerocalcare si è deciso, nonostante «emozioni contrastanti e dubbi infiniti»: sarà presente alla fiera «Più Libri Più Liberi» allo stand della casa editrice Bao Publishing per i firmacopie, ma non parteciperà all’incontro con Chiara Valerio, curatrice della manif… (La Stampa)
Scoop! Chiara Valerio ha invitato Morgan a presentare, durante il festival “Più libri più liberi”, diretto dalla scrittrice-editrice, il libro di Leonardo Caffo sull’anarchia dal titolo: “Anarchia, il ritorno del pensiero selvaggio”. (MOW)
Le scuse «per aver sbagliato e ferito oltre le nostre intenzioni» e l’offerta di uno spazio — tre sale e tre slot di orari in tre giornate diverse — riservato ai centri, alle associazioni, ma anche ai singoli che vorranno discutere di violenza di genere. (la Repubblica)